Ogni cittadino che ritiene di aver subito un disservizio da parte di Publiacqua spa, ha ovviamente diritto a presentare ricorso. Fatture errate, contatori non letti, perdite occulte, pagamento di canoni non dovuti come per esempio, il canone di depurazione se lo scarico non è servito dal depuratore, allacci e riparazioni effettuati con ritardo, mancata erogazione dell’acqua. Ogni anno, sono migliaia i ricorsi presentati, spesso conclusasi con la risposta negativa da parte dell’azienda. Il singolo utente, anche se è convinto di aver ragione, ovviamente, non promuove una azione legale, trattandosi, spesso di poche centinaia di euro.
Publiacqua Spa, ha al proprio intero, una apposita Commissione Mista Conciliativa, che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 1 ottobre, ha deliberato la composizione di tre membri e cioè: dal Difensore civico Dott. Matteo Vagli in qualità di Presidente, dal Dott. Matteo Colombi, rappresentante di Publiacqua e il sottoscritto Romeo Romei in rappresentanza associazioni consumatori.
Chi non è soddisfatto delle risposte negative dell’azienda, se crede, può rivolgersi alla Commissione Mista conciliativa, che riesaminerà attentamente l caso e si pronuncerà a maggioranza alla soluzione da dare alla controversia.