Nella letteratura e nella cinematografia americana il viaggio ha un ruolo importante. Può essere il classico viaggio di formazione o di crescita o un ‘immersione in una natura dove l’uomo appare quasi assente e comunque meno presente di quanto possa esserlo nella realtà europea. Dal capostipite letterario “On the road “di Keruac a quello cinematografico “Easy Rider “ sino a al recente “Into the wild” , il tema è emerso come strettamente connesso alla cultura statunitense.
Nel film “Quel che resta di mio marito ( traduzione non felice di un titolo originale quale Bonneville riferito alla Cadillac del viaggio)tre donne attraversano i grandi spazi americani per consegnare le ceneri del marito di Jessica Lange (Arvilla Holden) alla figliastra. Arvilla Holden è combattuta tra la promessa fatta al marito di spargere le sue ceneri al vento e la minaccia della figliastra che vuole sbatterla fuori di casa se non riceverà i resti del padre. Arvilla (Jessica Lange), rimasta vedova da poco, decide di partire da Pocatello (Idaho) verso Santa Barbara (California) assieme alle amiche Carol (Joan Allen), Margene (Kathy Bates) e all'urna cineraria con dentro i resti del marito defunto.
E’ questo il pretesto per dare il via all'on the road che vede le tre signore scorazzare con voluta lentezza verso sud. Inizia un viaggio in cui paesaggi straordinari,come il Bryce Canyon ,il lago Powell e il grande lago salato ,sono lo sfondo per una piacevole storia di amicizia femminile. L’alchimia dei caratteri delle tre donne rende scorrevole la storia .Una grande Kathy Bates ,nel ruolo della vitale Margine, la brava Joan Allen che è una timida e religiosa Carol, e la straordinaria Jessica Lange, innamorata del suo marito scomparso, sognante malinconica e ironica, rendono davvero godibile questo film dove si intrecceranno, confessioni tra amiche, risate, lacrime, litigi e conquiste amorose.
Il regista Christopher N. Rowley al suo esordio riesce a superare la sua inesperienza, affidandosi alla recitazione delle tre donne , ben coadiuvate dalle interpretazioni di Tom Skerritt, Christine Baranski e Victor Rasuk, e a costruire con leggerezza un racconto che, pur affrontando temi quali la morte, la nostalgia e il ricordo, è pregno di un positivo vitalismo e di una visione ottimistica per un domani dove può ricominciare una nuova esistenza, forse in Messico dove le tre amiche si dirigono a bordo della cadillac Bonneville .
Alessandro Lazzeri
Quel che resta di mio marito
(Bonneville)
Un film di Christopher N.
Rowley. Con Jessica Lange, Kathy Bates, Joan Allen, Tom Skerritt, Christine Baranski, Victor Rasuk, Tom Amandes, Tom Wopat, Bruce Newbold, Kristin Marie Jensen, Ivey Mitchell, Evan May, Erin May, Laura Park, Lyn Vaus, Amber Woody, Skip Carlson, Steve o'neill, Arabella Field, Nancy Roth. Genere Commedia, colore 93 minuti. - Produzione USA 2008. - Distribuzione Teodora Film.