Con due mostre fotografiche, una dedicata ad Anna Magnani nel centenario della sua nascita e l’altra al Living Theatre, la città di San Miniato (Pisa) conferma la sua tradizionale attenzione per il teatro e lo spettacolo. Lo fa impaginando una parentesi di incontro e riflessione sulle diverse ricerche relative alla fotografia dello spettacolo. Ovvero, con l’edizione 2008 (la quinta) di “Occhi di Scena”, Incontri sulla fotografia di spettacolo, in programma da 1° al 30 novembre 2008 nella nota località toscana.
(La mostra su Anna Magnani chiude il 23 novembre).
Inaugurazione sabato 1° novembre alle 15,30 presso l’Accademia degli Euteleti. Alle 16,00 incontro con gli studiosi, gli autori e i curatori delle mostre. Alle 17.30, premiazione del Concorso San Miniato per la Fotografia di Spettacolo, edizione 2008. Ore 18.00, inaugurazione delle mostre. Direzione di Massimo Agus, Cosimo Chiarelli e Martina Gorini.
Organizzazione del Centro per la Fotografia dello Spettacolo e Comune di San Miniato, con il supporto del Teatrino dei Fondi e la Titivillus Mostre Editoria.
La mostra “Anna Magnani nell’obiettivo di Gastone Bosio” (1° - 23 novembre) a cura di Teresa Viziano, sarà allestita negli spazi museali di Via Angelica e vede la grande attrice romana ritratta sul set, sul palco, durante le prove, ma anche in situazioni più domestiche e private. Una serie di immagini, spesso inedite, provenienti dal Fondo Bosio del Museo Biblioteca dell’Attore di Genova. Orario: Martedì-Venerdì 15.00-18.00 – Sabato e Domenica 10.00-13.00/ 15.00-18.00.
L’altra mostra, prodotta dal Centro per la Fotografia dello Spettacolo, presenta una rara serie di fotografie a colori scattate da Marco Caselli Nirmal al Living Theatre a partire dal 1977, che rappresentano un eccezionale documento per la storia del gruppo americano.
E’ ospitata negli spazi dell'Accademia degli Euteleti (orario: Martedì-Domenica 15.00-18.00).
L’accademia è una istituzione storica e prestigiosa che da quest’anno si affianca in modo più stretto alle attività del Centro, contribuendo in modo significativo alla realizzazione del Premio San Miniato per la Fotografia dello Spettacolo.
Nella sala dell'Accademia, infatti, avrà luogo sabato 1° novembre l’attribuzione del riconoscimento edizione 2008. Una giuria qualificata designerà il vincitore tra i lavori dei nove fotografi partecipanti che sono stati scelti per la selezione finale, e i cui progetti sono esposti negli spazi espositivi della Fondazione del Campana Guazzesi.
Orario: Martedì-Domenica 10.00-19.00. Nell'atrio del Palazzo Roffia è allestita infine la mostra dei lavori realizzati dai partecipanti del Corso Avanzato di Fotografia Teatrale che si è svolto nel mese di luglio a San Miniato. Quest’anno il corso, tenuto tra gli altri da Massimo Agus, Marco Caselli, Silvia Lelli e Roberto Masotti, ha avviato una importante collaborazione con la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze (LABA), che ha messo a disposizione cinque borse di studio per permettere la partecipazione dei suoi studenti del corso di fotografia.
Orario: Lunedì-Sabato 10.00-19.00.
Anche quest'anno l’edizione 2008 di Occhi di Scena si propone come momento di incontro e di riflessione sulla fotografia di spettacolo. Il Centro per la Fotografia dello Spettacolo si è ritagliato in questi anni uno spazio specifico di studio e di ricerca tre il teatro e la fotografia. Gli incontri di Occhi di Scena, le giornate di studio, il concorso fotografico, le pubblicazioni e le mostre, sono state ogni volta occasione per discutere, approfondire, e valorizzare i punti di contatto e d’intersezione tra questi mondi confinanti e le loro rispettive forme di linguaggio, che danno vita a interessanti percorsi artistici, storici e culturali.
Con la pubblicazione del volume “Fotografia e teatralità” (2008), e con la prossima pubblicazione del numero monografico della rivista ‘AFT’ che raccoglie alcuni contributi della giornata di studi dello scorso anno, il Centro ritiene di aver avviato, insieme agli studiosi e ai fotografi che ci hanno accompagnato in questi anni, una discussione costruttiva che si augura potrà ulteriormente svilupparsi.