Il FotoClub Etruria ripropone la propria manifestazione estiva legata quest’anno al nome di uno dei maggiori fotografi contemporanei: Fulvio Roiter. Il programma prevede una mostra fotografica in Palazzo Casali dal 18 al 27 luglio ed una serie di proiezioni serali di audiovisivi, nel cortile di Palazzo Casali, che si terranno il 18,19 e 20 luglio.
Fulvio Roiter
Nato a Meolo (Venezia) nel 1926, Fulvio Roiter nel 1949 entra nel circolo fotografico La Gondola di Venezia, dove stringe amicizia con Paolo Monti, che lo inizierà alla scoperta della grande fotografia internazionale.
Nel 1953 parte per il suo primo viaggio fotografico in Sicilia: la pubblicazione su Camera, nel gennaio 1954, di alcune fotografie siciliane segna il suo debutto sulla scena internazionale. Per incarico dalla Guilde du Livre di Losanna realizza un libro sull'Umbria di San Francesco: Ombrie. Terre de Saint-François. In questa occasione realizza alcune fra le fotografie più note della sua carriera, che gli varranno, tra l'altro, il premio Nadar nel 1956. Nel 1955 fonda con Aldo Beltrame, Carlo Bevilacqua, Gianni e Giuliano Borghesan, Toni Del Tin ed Italo Zannier il Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia, attorno al quale gravitano i nomi dei fotografi italiani più impegnati.
Negli anni dal 1955 agli anni '70 realizza importanti missioni fotografiche in varie parti del mondo, in un instancabile viaggiare che gli consentirà di affermarsi anche come uno dei più prolifici autori di libri fotografici. Ma è soprattutto Venezia, la sua città, che Roiter celebra con una serie di pubblicazioni che raccolgono un vasto consenso di pubblico, a partire da Venise à fleur d'eau, pubblicato a Losanna nel 1954, ma soprattutto Essere Venezia (1977), diventato il più grande successo editoriale a livello mondiale nel campo dei libri d'immagine, con 600.000 copie vendute nell'arco di dieci anni.