Festa di Sant’Anna alla Cascina nella tradizione dell’ottava rima

Redazione Nove da Firenze
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22 luglio 2008 15:03
Festa di Sant’Anna alla Cascina nella tradizione dell’ottava rima

Firenze– Torna la Festa di Sant’Anna alla Cascina, con la sua antica tradizione, nel segno dell’ottava rima. La manifestazione, presentata oggi, martedì 22 luglio, in Consiglio regionale, si terrà alla Cascina di Spedaletto, in provincia di Prato, sabato 26 luglio per tutta la giornata. Al centro della Festa e dell’attenzione culturale del Consiglio regionale, proprio l’ottava rima. L'obiettivo è quello di recuperare e valorizzare il percorso culturale dei cantastorie e della poesia in ottava rima, la cui tradizione è nata in queste zone, e trasmettere un patrimonio fondamentale alle nuove generazioni.

“Si tratta di una festa che recupera una antica tradizione e riconosce valore all’ottava rima, sulla quale la Toscana sta facendo un lavoro importante. Un appuntamento che restituisce un pezzo della propria storia a quella zona dell’Appennino al confine tra la parte pratese e la parte pistoiese”, dice Ambra Giorgi, presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale della Toscana.
Nel corso della festa, alle 11, sarà proprio Ambra Giorgi a presentare, con l’autore, il libro di Paolo Ciampi, “Beatrice.

Il canto dell'Appennino che conquistò la capitale”, biografia romanzata della pastora-poetessa di Pian degli Ontani che nel corso dell’Ottocento, senza saper né leggere né scrivere, riuscì a strappare, con la sua incredibile capacità di improvvisare poesia, parole d’ammirazione ai più grandi letterati. “Una figura che merita di essere conosciuta e apprezzata – dice Paolo Ciampi -, una poetessa che ha saputo scompaginare le carte e regalarci l’imprevisto, una analfabeta che seppe attrarre l’attenzione di uomini di cultura quali Niccolò Tommaseo, Renato Fucini, fino ad un giovane Giovanni Pascoli, che non riuscì ad incontrarla”.
Il programma della festa prevede mostre fotografiche; la premiazione del sesto concorso “Un’Ottava per la Pace”; canti, balli, improvvisazioni poetiche e contrasti; la presentazione di una ricerca storica sulla Festa di Sant’Anna curata dal Centro di documentazione etnografica.

La Festa di Sant’Anna alla Cascina recupera infatti un’antica tradizione: davanti alla Cascina di Spedaletto, a Cantagallo, la gente dalle quattro valli vicine dell'Appennino, le valli della Bure, dell'Agna, del Bisenzio e delle Limentre, si radunava per avere notizie di amici e parenti dei paesi vicini, mentre i cantastorie dilettavano i presenti con i loro versi in ottava rima. La manifestazione è inserita nella rassegna “8 Versi per 4 Valli”, con il patrocinio delle province di Pistoia e Prato e delle comunità montane dell'Appennino pistoiese e Val di Bisenzio.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Sandra Bolognesi, assessore alla cultura del Comune di Cantagallo, che ha annunciato anche la sesta edizione del Fossato Folk Festival, che si svolgerà nel borgo di Fossato, a Cantagallo, in provincia di Prato, il 9 e il 10 agosto, e Franco Paolo Pessuti, assessore alle attività culturali del comune di Montale.

(s.bar)

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