Per il tocco sopraffino del clavicembalista e organista olandese Gustav Leonhardt, uno dei più grandi interpreti a livello mondiale, finalmente di ritorno a Firenze. Ma anche per il suono particolarissimo del Clavicembalo di Carl Conrad Fleischer, strumento storico concesso per l’occasione dal Museo Stibbert di Firenze.
Serata eccezionale, quella di mercoledì primo ottobre (ore 21) all’Auditorium ECRF di via Folco Portinari per i “Mercoledì musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze”, rassegna che vede di scena, anche in questa terza edizione, alcuni tra i più apprezzati virtuosi del panorama nazionale ed internazionale.
Appuntamento ad ingresso gratuito, consigliata la prenotazione telefonica (anch’essa gratuita) al numero 055.2612012.
Leggendario organista, clavicembalista e direttore d'orchestra, Gustav Leonhardt è uno dei più grandi maestri e interpreti del repertorio antico: in scena da oltre cinquant’anni, ha all’attivo 180 uscite discografiche, si è esibito in tutti i maggiori centri musicali ed ha ricevuto innumerevoli premi, tra cui cinque dottorati honoris causa. Tra l’altro, ha partecipato alle riprese del film "Cronaca di Anna Magdalena Bach" di Jean-Marie Straub, come interprete delle musiche ed in veste di attore, nel ruolo di Bach.
Sospeso tra Seicento e Settecento ed intriso di atmosfere barocche, il programma di questo concerto fiorentino, dalla “Pavana Lacrymae” di John Dowland alla “Gleich wie das Feuer” di Melchior Schildt, dall’ “Allemande sopra la morte di Carlo XI” di Christian Ritter alla “Voluntary for ye double organ” di Henry Purcell.
Come detto, per una sera non saranno le canne dell’organo Clemente Terni (restaurato e donato dall’ECRF all’Auditorium) a risuonare, ma le corde del Clavicembalo di Carl Conrad Fleischer, gentilmente concesso dal Museo Stibbert.
La direzione artistica dei Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze è del Maestro Giuseppe Lanzetta. Per informazioni e prenotazioni tel. 055.2612012.
Prossimo appuntamento domenica 26 ottobre, con l’oboe barocco di Paolo Grazzi e Luca Scandali all’organo, in collaborazione con l’Associazione per il recupero e la valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona.
