PRATO – Materiali del XIV secolo, duemila etichette raccolte fra il 1950 e il 1970 in Italia e nel mondo, foto degli inizi del Novecento accompagnate da quelle d’attualità, tutto questo compone le due sezioni della mostra Lunedì chomincerà lo Schiavo nel nome di Dio a vendemiare, che si inaugura il 18 ottobre (ore 11,30) a palazzo Vestri e contemporaneamente a palazzo Datini.
Realizzata dall’assessorato al Turismo della Provincia di Prato insieme all’Istituto Internazionale di Storia Economica “F.
Datini”, la mostra si conclude il 16 novembre. Della due le sezioni, quella propriamente storica, ospitata nelle sale di palazzo Datini (via Ser Lapo Mazzei) illustra i vari aspetti della produzione e del consumo di vino in Toscana a cavallo fra XIV e XV secolo. L’altra, realizzata invece nelle sale di palazzo Vestri (piazza Duomo) propone informazioni sulla produzione e commercializzazione del vino, tracciando attraverso i pannelli espositivi una storia dei cambiamenti dell’ultimo secolo e sugli effetti che essi hanno avuto, in particolare sull’area pratese, a partire dai primi anni del Novecento.
Filo conduttore dell’intera iniziativa sono i proverbi sul vino che contrappuntano ogni pannello e sezione della mostra.
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 10/13 e 15/18, il sabato e la domenica 10/13 e 15,30/18,50.