Il Premio Nobel per la Medicina Christian de Duve; Carl Pilcher, direttore dei programmi scientifici della NASA; il chimico Albert Eschenmoser dell’Università della California; Sandra Pizzarello, professore emerito dell’Università del Texas.
Sono soltanto alcuni dei 350 scienziati provenienti da tutto il mondo che dal 24 al 29 agosto parteciperanno al 15esimo Convegno Internazionale sull’Origine della Vita al Palaffari fiorentino (Piazza Adua), un appuntamento triennale che fa tappa per la prima volta in Italia e che proietterà la città di Firenze al centro delle attenzioni internazionali del mondo della Scienza.
Il Convegno – patrocinato dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze - presenterà i risultati scientifici più rilevanti ottenuti nei vari settori di ricerca in cui si articola l’argomento in questione che, per la sua natura fortemente interdisciplinare, abbraccia varie materie che vanno dall’Astrofisica alla Biologia, dalla Chimica alla Geologia fino alla Storia della Scienza.
Il convegno è organizzato da Issol, la Società Scientifica Internazionale per gli Studi sull’Origine della Vita, alla quale aderiscono ricercatori di tutto il mondo, tra cui numerosi Premi Nobel, che ha come obiettivo principale quello di promuovere gli studi nel campo dell’origine della vita sulla Terra, uno dei problemi più affascinanti e importanti di tutta la scienza in generale.
Nel corso dell’ultimo Convegno - tenutosi a Pechino nel luglio 2005 (il primo fu a Mosca nel 1957) - fu deciso di tenere il convegno nel 2008 a Firenze e di affidare al professor Enzo Gallori del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica dell’Università di Firenze, la Presidenza del Comitato Organizzatore del Convegno stesso.
“Il fatto che dopo quattordici edizioni il Convegno si tenga per la prima volta in Italia – ha sottolineato il professor Gallori – rappresenta un importante riconoscimento del lavoro scientifico portato avanti dai vari gruppi di ricerca italiani e del ruolo internazionale della città di Firenze nota, oltre che per i suoi monumenti, anche come attivo centro culturale.
Firenze, infatti, è la città nella quale il medico e scienziato Francesco Redi pubblicò nel 1668 il suo libro ‘Esperienze intorno alla generazione degli insetti’, nel quale veniva confutata per la prima volta l’idea aristotelica della generazione spontanea degli organismi viventi”.
La grande valenza scientifica del Convegno è confermata dall’adesione al Comitato d’onore di alcuni tra i più eminenti ricercatori italiani, come il professor Vincenzo Balzani dell’Università di Bologna, il professor Luciano Caglioti dell’Università La Sapienza di Roma, il professor Pietro Omodeo, docente di Zoologia presso le Università di Padova e Roma e presidente onorario dell’UAAR, il professor Marcello Coradini dell’Agenzia Spaziale Europea di Parigi e il professor Franco Pacini dell’Università di Firenze.
Dopo l’inaugurazione ufficiale che si terrà la mattina di lunedì 25, il Convegno toccherà altri due momenti fondamentali: mercoledì 27 agosto la relazione del Premio Nobel de Duve nel salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio; venerdì 29 agosto la consegna della medaglia a de Duve da parte dell’assessore regionale alla Sanità Enrico Rossi nella nuova sede della Regione Toscana in Piazza del Duomo.