Nell'immagine Calcite, gruppo di cristalli poligeminati in abito romboedrico di cui il maggiore misura 15 mm. Miniera di Ortano, Rio Marina (LI). Foto di Stefano Bartolozzi, Collezione di Francesco Innocenti
L'esposizione - curata curata dall'Associazione Toscana di Studi Mineralogici - si prefigge di riuscire a trasmettere la passione per questa scienza che tanto si lega alla ai meccanismi intrinseci di trasformazione fisica e chimica del nostro pianeta. Non secondario sarà anche l'approfondimento degli aspetti culturali legati alla mineralogia.
Durante l'orario di apertura sarà possibile ammirare i preziosi e rari materiali provenienti da collezioni personali. Saranno esposti campioni di minerali e gemme provenienti da tutto il mondo ed in particolar modo campioni mineralogici e litologici di provenienza toscana che sono stati oggetto di pubblicazioni sulla Rivista Mineralogica Italiana; collezioni di meteoriti; elementi nativi quali oro e argento; gemme, pietre dure ed ornamentali lavorate e grezze. I materiali consistono in campioni di minerali, rocce, gemme taglaiate e pietre dure semilavorate e lavorate.
Sarà inoltre esposta una collezione di lampade a carburo (acetilene) e di attrezzi d'epoca relativi al lavoro in miniera. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al signor Roberto Fani, ai numeri 0575 582707 - 339. 1866032, oppure all'ufficio informazioni del Parco Nazionale, la mattina, al numero 0575. 503029. La mostra sarà aperta la mattina dalle dalle 10 alle 12 e 30, il pomeriggio dalle 17 alle 19, 30 e nel dopo cena dalle 21 alle 23.