La vecchia teoria scientifica denominata dei "sei gradi di separazione" è un'ipotesi secondo cui ciascuna persona può essere collegata a qualunque altra persona al mondo attraverso una catena di conoscenze con non più di cinque intermediari. Tale teoria è stata proposta per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy. E' una premessa necessaria se si vuole capire la portata del progetto che sta avanzando su Facebook in questo periodo, quello cioè di cercare di diminuire questo "grado" poratandolo drasticamente ad 1. Una costola del progetto e' formata anche dagli utenti fiorentini di Facebook che hanno già superato le 3000 unita' e sono in aumento: «L'idea era sperimentare la teoria secondo la quale gli abitanti di una città volessero conoscersi senza fare troppa fatica » dice Simone Iacazzi, milanese, fondatore dei gruppi «Un grado di separazione».
«A Milano, dal 16 luglio, abbiamo raccolto più di 24 mila iscritti; a Firenze sta accadendo lo stesso fenomeno. È la forza del passaparola che trova campo fertile nella voglia di conoscere altre persone, curiosare nel loro profilo e divertirsi ». In rampa di lancio ci sono anche i gruppi di di Siena e Lucca. E' nelle intenzioni di Iacazzi di organizzare in tutte le città in cui esiste il gruppo un «I love Facebook Party», per far incontrare nel mondo "reale" gli iscritti. «Stiamo già organizzando gli appuntamenti nelle città di Milano, Roma e New York; Firenze, ad ottobre, sarà la quarta città di quello che possiamo definire il primo tour Facebook».
Potrebbero esserci volti noti come Matteo Renzi, presidente della Provincia, e Lapo Pistelli, parlamentare europeo, che hanno già la loro pagina online su Facebook con molti contatti e sono gia' iscritti al gruppo su i gradi di separazione. Facebook e' un raccoglitore mondiale di pagine personali, con relazioni di amicizia legate al mondo reale o nate online, che permette con una gestione informatizzata dei contatti incrociati, di ricostruire concretamente la rete di relazioni e testare "in pratica" la teoria del 1929.FB