I socialnetwork sono la nuova frontiera del web 2.0. L'uso di questi strumenti è emerso in maniera più marcata soprattuto durante l'ultima campagna elettorale (su facebook c'é anche Veltroni). Complici facilità dell'utilizzo e la gratuità. E’ un fenomeno ormai riconosciuto quello che vede la nascita e la rapida crescita di comunità di utenti su Internet, come Facebook, YouTube, BlipTv, MySpace, Badoo. Ma la nuova ondata porterà, accanto a queste comunità generaliste, nuove comunità di appassionati di specifici settori che intendono condividere in rete (e non solo…) i loro interessi.
Il progetto per la creazione di social network dedicati a comunità di appassionati di equitazione, golf, vela, proposto da Dfl, azienda ospitata da Incubatore Firenze, è stato selezionato insieme ad altri sette provenienti da tutta Italia per partecipare al primo business matching fra imprese innovative e potenziali investitori. L'incontro è organizzata da Digital Ban, associazione creata nei mesi scorsi da Sirmi, società di ricerche, consulenza e analisi di mercato in ambito Ict, e Iban, associazione degli investitori informali di capitale di rischio e si svolgerà il 5 giugno in occasione di Ict Trade 2008, un evento annuale che vedrà la partecipazione di oltre mille protagonisti del mondo dell'offerta digitale.
Dfl intende sfruttare questa opportunità, facilitata in questo percorso dall’aver investito nello sviluppo di un proprio software (Dedo, basato su open source) pensato per creare e amministrare qualsiasi tipo di community.
La business idea prevede di sostenere l’attività di sviluppo e promozione delle comunità grazie alla pubblicità con l’obiettivo rivedere entro 2 anni i portali ai main sponsor, ossia grandi aziende interessate a promuove la propria immagine attraverso canali innovativi e ad entrare in contatto diretto con i propri potenziali clienti. L’incontro fra start-up innovative e investitori, a cui Dfl è stata invitata, si svolgerà domani giovedì 5 giugno a Ferrara nell’ambito di Ict Trade 2008, manifestazione rivolta al sistema di offerta della digital technology che, con circa 1.200 partecipanti previsti, è giunta quest’anno alla settima edizione.
Il meccanismo di finanziamento prevede un impegno per gli investitori mediamente compreso fra 200mila e 500mila euro in cambio di una quota di minoranza dell’azienda finanziata, e un impegno diretto a livello manageriale, per un way out dopo un periodo fra i 3 e i 5 anni.