Firenze, 13 agosto 2008- Nuovo sforamento delle emissioni di diossina all'inceneritore di Falascaia, nel comune di Pietrasanta. Lo comunica la provincia annunciando i risultati delle rilevazioni effettuate nel periodo 23 giugno-15 luglio.
“Strumenti tecnologici per bloccare in tempo reale l’attività degli impianti ogni volta si liberano in atmosfera sostanze inquinanti ed un monitoraggio continuo per le varie fasi che compongono il ciclo di incenerimento.” Queste in estrema sintesi le richiesta avanzate alla Giunta regionale dal Consigliere regionale di Forza Italia verso il Popolo della libertà Maurizio Dinelli “Come ormai riconoscono tutti, i termovalorizzatori sono necessari ma proprio per questo è indispensabile che essi siano efficienti e costantemente monitorati affinchè al manifestarsi anche del più piccolo problema l’attività sia bloccata immediatamente.
Nei Paesi europei più avanzati nell’incenerimento dei rifiuti – continua Dinelli che sul tema ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente Martini – da anni queste tecnologie si sicurezza sono utilizzate. Non è tollerabile che un impianto che libera diossina sia fermato, come è avvenuto a Falascaia, solo diversi giorni dopo dalla prima emissione. Su queste tematiche che attengono alla salute pubblica serve un rigore assoluto e l’applicazione di tutti gli strumenti tecnici, che esistono, per un utilizzo, in sicurezza, degli impianti.
L’emergenza rifiuti, come ha ricordato recentemente l’Assessore Bramerini, – conclude Dinelli - è alle porte anche in Toscana. La Regione deve assicurare la realizzazione di nuovi termovalorizzatori ma sicuri, controllati e dotati delle tecnologie più moderne in grado di tutelare la salute dei cittadini e dell’ambiente aiutando così gli amministratori locali.”