Firenze, 17 aprile 2008– Si apre un nuovo ciclo politico. L'egemonia politica, culturale ed elettorale del centrodestra nella società italiana, non più mitigata dalla fine della Dc già dal 1992, ha prodotto la più larga maggioranza parlamentare che abbia sorretto un governo nella storia repubblicana. Il voto delle regioni del nord – al quale si unisce il ribaltone campano – costituisce un blocco decisivo per il centro destra. Solo nel 1996 e nel 2006 le più ingegnose e redditizie tecniche di alleanza elettorale avevano dato la vittoria al centrosinistra che, in tutti questi casi però, non ha retto la prova del governo.
Nel 2001 ne fecero le spese i Ds che toccarono il minimo storico, nel 2008 la sinistra arcobaleno che è fuori dal Parlamento.
L'"Assemblea sulla sinistra per la sinistra" era già stata indetta, prima delle elezioni, per riflettere sulle modalità di costruzione di una forza politica unita e plurale di sinistra. Dopo il risultato elettorale l' Associazione per la Sinistra Unita e Plurale di Firenze ha deciso di rilanciare l'appuntamento che si preannuncia fondamentale per una riflessione collettiva sul quadro politico nazionale nell'ottica della costruzione di linguaggi, percorsi e modalità per una nuova sinistra in Italia.
Le adesioni pervenute ad oggi sono moltissime: 120 le persone che hanno richiesto di poter intervenire sabato 19 all'Assemblea del Palazzo dei Congressi, decine i pulman organizzati da tutta Italia per partecipare, essere protagonisti attivi di un momento storico difficile e complesso. Tra gli ospiti attesi, oltre alle dicine di simpatizzanti, Alfonso Gianni, Gennaro Migliore, Marco Revelli, Patrizia Sentinelli, Rita Borsellino, Paolo Cento, Paolo Cacciari, Gianfranco Bettin, Paolo Ferrero, Gian Paolo Patta, Fulvia Bandoli, Silvana Pisa, Lea Melandri, Bianca Pomeranzi, solo per fare alcuni nomi.Nel presentare l'assemblea di sabato, Chiara Giunti, Massimo Torelli, Anna Picciolini, Francesca Foti, Maurizio de Santis, Tommaso Grassi e Anna Nocentini dell'Associazione per la Sinistra Unita e Plurale, che promuove l'evento, ricorda che l'assemblea è il punto di inizio per la "ricostruzione della Sinistra e per quelle energie che, nonostante la sconfitta elettorale, ci sono sempre e che non vanno disperse.
Saremo tantissimi, abbiamo adesioni da tutta Italia". Una certezza, "ad oggi nessuno sente di poter delegare le istanze della Sinsitra al Partito Democratico", perciò da sabato riparte il processo che deve dare voce a "quella cultura diffusa della Sinistra che è l'unica in grado di controbilanciare un Paese da sempre sbilanciato a destra". L'appuntamento, il primo di una lunga serie che accompagnerà il percorso costitutivo di una sinistra politica, è dunque fissato per sabato 19 aprile, dalle 10,30 del mattino, al Palacongressi in Piazza Adua a Firenze.
"L'iniziativa fiorentina di sabato 19 aprile, organizzata dall'Associazione per la Sinistra unita e plurale a Firenze, sembra proprio la riedizione, sia pure in forma diversa, di un progetto politico fallito.
Morto e sepolto sotto il disastro elettorale. Insomma, una sorta di 'zombie-day' del quale non si sente affatto il bisogno". Lo afferma Nino Frosini, segretario toscano dei Comunisti Italiani. "Invece - continua - per far ripartire la sinistra tutta c'é e ci sarà sempre più bisogno di un nuovo e forte partito comunista. A questo progetto sono chiamati a lavorare tutte le comuniste e i comunisti d'Italia". La Sinistra L'Arcobaleno ha raccolto in Toscana il 4,5% alla Camera e il 5,1% al Senato rispetto al 3,1-3.2% raccolti a livello nazionale dalla coalizione che vedeva insieme Prc, Verdi, Pdci e Sd di Mussi.