Questo il tema della conferenza nazionale sull'immigrazione che si terrà a Firenze il 21 22 settembre ea cui parteciperanno i ministri.
Intanto ieri il sindaco Domenici non ha presentato in Consiglio Comunale l'ordinanza sui lavavetri (come aveva richiesto il Consiglio), ma ha chiesto che si svolgesse prima il dibattito per poi fare le sue conclusioni. Il pomeriggio a Palazzo Vecchio ha visto una grande partecipazione di pubblico. Mancando la comunicazione del sindaco, il consiglio si è aperto con la presentazione della mozione De Zordo-Nocentini.
A seguire l'illustrazione dell'o.d.g. di PdCi, Verdi e SD, che era stato precedentemente dicusso anche con PRC e Unaltracittà: si tratta di un testo critico verso l'ordinanza che ne chiede "il superamento entro 15 giorni". Poi un o.d.g. del PD che in sostanza appoggia l'ordinanza (anche se senza entusiasmo). In fine un o.d.g della destra che loda l'operato della Giunta e altri atti della destra che proponevano di allargare le misure a venditori abusivi. Dopo 24 interventi, è finalmente intervenuto Domenici, che riavutosi dopo un diverbio con il consigliere di Rifondazione Leonardo Pieri, ha cercato ovviamente di convincere della bontà della linea.
In conclusione la mozione Unaltracittà-PRC ha raccolto 4 voti favorevoli, 10 astenuti (sinistra della maggioranza), 30 contrari (DP e destre), la mozione di Sinistra unita 14 favorevoli (sinistra di maggioranza e sinistra di opposizione), 18 astenuti (PD), 12 contrari (destre), la mozione PD 26 favorevoli (PD e, FI e UDC), 9 contrari (AN, sinistra opposizione) 6 astenuti (parte della sinistra di maggioranza). La sinistra unita è riuscita a far approvare un suo atto, mentr il PD ha incassato i voti della destra.
Riaccendere il dialogo tra base e vertice, e tra associazionismo, movimenti e partiti, confrontarsi sulle forme e i tempi dell'Unità a Sinistra, fare il punto sull'azione del governo e della Sinistra: sono alcuni dei motivi che caratterizzano la tre giorni fiorentina organizzata dall’associazione “per una sinistra unita e plurale”.
Venerdì 21 settembre dalle ore 17, al Teatro di Rifredi, avrà luogo il primo di una serie di appuntamenti organizzati dalle forze della sinistra fiorentina e che si dipanano lungo tre giorni.
Durante l’incontro del 21, personalità di spicco quali Alberto Asor Rosa, Giovanni Berlinguer, Tana de Zulueta, Maria Luisa Boccia, Marco Revelli, Aldo Tortorella discuteranno dei valori e delle forme di una sinistra che in futuro sia “unita e plurale”. In effetti, quello dell’unità della sinistra, nel rispetto della sua pluralità, è il leit-motiv che accompagna la tre giorni fiorentina, che prevede nella mattinata di sabato 22 alle 9:30 due dibattiti in parallelo, l’uno dedicato all’intreccio tra immigrazione, clandestinità e sicurezza e l’altro a economia, lavoro e società.
Interverranno Lidia Campanaro, Tamar Pitch, Gigi Sullo e il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, protagonista, in contemporanea, della prima conferenza sull'immigrazione a Palazzo Vecchio col ministro degli Interni Amato. La contrapposizione con la conferenza a Firenze, tristemene nota come la città dell'ordinanza anti-lavavetri, aggiunge un particolare interesse alla presenza del ministro Ferrero e al dibattito sull'inclusione organizzato dall'Associazione per la Sinistra unita e plurale. Si prosegue nel pomeriggio con due incontri, sempre in parallelo, dalle 14:30, sul rapporto tra democrazia e controllo dei mezzi di comunicazione (con Milena Carone, Antonia Sani, Nicola Tranfaglia e Massimo Villone), e su pace, ambiente e energia (col sottosegretario alla Politiche agricole e forestali, Stefano Boco).
Alle 17:30 si cercherà di capire “come, dove e quando ‘una sinistra unita e plurale’, con un rappresentante “big” per ognuno dei quattro soggetti coinvolti nel progetto: Titti Di Salvo, capogruppo di Sinistra Democratica alla Camera, Oliviero Diliberto, segretario nazionale dei Comunisti Italiani, Franco Giordano, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, e Alfonso Pecoraio Scanio, segretario nazionale dei Verdi e ministro dell’Ambiente. C’è molta attesa, tra le componenti più vive della sinistra nel territorio fiorentino, per la terza giornata, il 23, quando alle 10, alla Flog saranno protagonisti “i cantieri della sinistra in Toscana” e alle 12 vi sarà una vera e propria assemblea plenaria delle persone, delle associazioni, dei movimenti e dei partiti che molto tempo cercano il punto di unione nella Sinistra dell’Unione.
Ma la tre giorni “per la sinistra unita e plurale” è anche un grande momento di contatto diretto con i cittadini, le giovani generazioni, con un allegria che è voglia di guardare al futuro, come dimostrano la festa all’Ippodromo Mulina, venerdì dalle 22, e, negli spazi della Flog, gli stand, i gazebo, i banchetti degli organi di informazione, delle associazioni, dei movimenti e dei partiti che si riconoscono in questo progetto.