Firenze, 22 maggio 2008- Il mobbing, ovvero un comportamento vessatorio sul luogo di lavoro da parte di superiori o colleghi verso un altro dipendente, è ormai diventato un problema sociale di dimensioni sempre più allarmanti. Alcune statistiche rivelano come circa il 5% dei lavoratori italiani si sentano colpiti da questo atteggiamento di violenza psicologica, se non addirittura fisica. Di fronte all’ ampliarsi di questo fenomeno lesivo della dignità del lavoratore, da più parti si cercano risposte su come contrastarne gli effetti.
Anche il Quartiere 2 fornisce un suo contributo, attraverso il convegno “Mobbing, facciamo rete per un lavoro sereno”, organizzato in collaborazione con la Rete di Solidarietà e l’Associazione di Solidarietà Onlus “Gli amici di Daniele” sabato 24 maggio, dalle 9 alle 13, nella sala consiliare di Villa Arrivabene, piazza Alberti 1a. Il programma prevede numerosi interventi e contributi di esponenti delle istituzioni e di medici, psicologi e avvocati. Dopo il saluto del presidente della commissione servizi sociali del Quartiere, Marzio Brusini, e la presentazione del Progetto “Lavoro sereno” dell’Associazione Gli amici di Daniele, i lavori saranno aperti dalla presidente della commissione politiche sociali e lavoro del comune di Firenze Susanna Agostini, cui seguiranno l’assessore alle risorse umane della provincia di Arezzo Gabriella Cecchi, il medico legale Lucia Astore e l’avvocato Marco Rossi dell’associazione Mobbing D.I.C.
i medici del lavoro Martina Speziale e Luigi Carpentero, gli psicologi Teresa Bruno dell’associazione Artemisia e Paolo Cardoso della Fondazione Erick Fromm, Mariangela Rumine della Asl 10 Firenze. Il convegno si chiuderà con gli interventi del pubblico. Ingresso libero. Info, ufficio servizi sociali, piazza Alberti 1a, tel. 055 2767825, Rete di solidarietà, tel. 055 667707. (fp)