E' tra i primi enti in Italia ad adottare un provvedimento di questo genere.Il mobbing è un insieme di comportamenti finalizzati a vessare un lavoratore in maniera sistematica, a discriminarlo, ad emarginarlo, ad intralciare le sue azioni di legittima tutela, a renderlo sempre meno credibile agli occhi dei colleghi e sempre più isolato. Gli esperti ci dicono che il mobbing è penetrato e sta aumentando anche nella pubblica amministrazione, probabilmente alimentato dalla crescente precarizzazione dei rapporti di lavoro.
Non è un caso dunque che i più recenti contratti per le categorie del pubblico impiego abbiano previsto la costituzione, in ciascun ente, dei Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, per lo studio delle situazioni di disagio lavorativo, per prevenire i comportamenti mobbizzanti e per utelare i lavoratori in difficoltà. La Provincia di Arezzo ha costituito il suo comitato nel novembre 2004, composto da tre rappresentanti sindacali e tre rappresentanti dell’Ente. Il comitato, tra le altre cose, ha ritenuto utile la redazione di un codice di condotta, per spiegare ai dipendenti cosa è il mobbing, come si riconosce e si previene e soprattutto con quali strumenti il lavoratore può essere concretamente tutelato.