Rocinha: la miseria delle favelas

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2008 14:04
Rocinha: la miseria delle favelas

Domani, martedì 6 maggio, alle ore 21.00 continua all’Auditorium Stensen (viale Don Minzoni 25) la rassegna cinematografica ‘Megalopoli’, dedicata alle grandi metropoli del mondo.
Dopo aver parlato di solitudine, sviluppo e modernizzazione, si affronterà il tema della povertà. Infatti, le megalopoli di oggi si contraddistinguono anche per la straboccante miserabilità dei suoi margini. Il tema verrà affrontato con il documentario ‘Rocinha’, ritratto della favelas omonima, la più grande del mondo, dove circa 300mila persone vivono all’insegna del degrado quotidiano della propria immensa baraccopoli.

Di questa immensa baraccopoli, l’autore percorre strade, vicoli, anfratti ed entra nelle case e nelle scuole. Si imbatte in un’umanità ricca e complessa: dall’istruttore di boxe, all’artista, alla maestra; le persone che incontra offrono una visione alternativa e non stereotipata della favela. Rocinha non è soltanto sinonimo di povertà, armi, droga, violenza: è anche un luogo in cui si può vivere onestamente con dignità, saggezza, e come dice uno dei suoi abitanti, “con il minimo del minimo delle risorse”.
Seguirà l’incontro con il regista Carlos Casas (direttamente da Barcellona) e il docente di geografia economica Filippo Randelli.

Notizie correlate
In evidenza