Sarà il 21 marzo (ore 18,30) per parlare di Socialismo, il nome politico dell’amore, alla Sala del Centro Culturale S. Maria Novella, in Piazza Stazione a Firenze; il 22 marzo (ore 21,00) per parlare della vecchia Europa alla scuola dell’America Latina, proposte per la politica e la religione alla Sala Capitolare della Badia Fiesolana (Via dei Roccettini 9 - S. Domenico di Fiesole).
Frei Betto è nato a Belo Horizonte (Brasile) nel 1944. Esponente del movimento studentesco e dirigente nazionale della Gioventù studentesca cattolica, nel 1965 diventa domenicano.
Per la sua opposizione al regime militare nel 1969 viene arrestato e sconta 4 anni di prigione. Ha animato comunità di base, è vissuto nelle favelas, tra gli operai della periferia industriale di S. Paulo ed accanto ai ragazzi di strada. Vicino al PT (Partito dei lavoratori) dalla fondazione e amico personale di Lula, ha fatto parte, durante il primo periodo, del suo governo come coordinatore del Progetto Fame Zero.
Scrittore, giornalista, educatore e teologo, non ha mai smesso di lottare per la giustizia sociale e per i diritti umani.
E’ autore di oltre 40 opere molte delle quali tradotte in italiano. Collabora con varie riviste brasiliane e straniere.