Firenze, 21 aprile 2008- La dimensione urbana si sta imponendo sempre di più a livello mondiale. Nei prossimi decenni più dell'80% della popolazione vivrà in aree densamente urbanizzate.
E’ partendo da queste considerazioni che nasce ‘Megalopoli: nuove esperienze urbane’, la rassegna cinematografica organizzata da Stensen Cinema e dal Quartiere 2 del Comune di Firenze, che si terrà all’Auditorium Stensen (Viale Don Minzoni 25c, ingresso libero) da domani (martedì 22 aprile) al 20 maggio.
La rassegna si sviluppa attraverso cinque proiezioni, tutte di martedì alle 21, tra film e documentari.
Ogni serata avrà una tematica diversa.
Si inizia domani (martedì 22 aprile) con il tema della solitudine nelle città. In programma Lost in translation, il film di Sofia Coppola ambientato in una Tokyo caotica, frenetica e popolosa che, paradossalmente, riversa un senso di inquietudine e solitudine sui protagonisti del film, Bill Murray e Scarlett Johansson.
Seguirà l’incontro con Daniela Raddi, critica cinematografica ed esperta di cultura giapponese. Il 29 aprile si parlerà di eccessi.
Quale miglior città si presta ad esprimere il ritmo della rampante modernizzazione urbana? E’ la cinese Shanghai, analizzata attraverso Shanghai mon amour, dove sono protagoniste le osservazioni di Mian Mian, giovanissima scrittrice dark, artista poliedrica e trasgressiva, interprete e voce delle nuove generazioni. Seguirà l’incontro con i registi Nene Grignaffini e Francesco Conversano e l’architetto Roberto Melosi.
Accanto alla modernità e allo sviluppo, le megalopoli di oggi si contraddistinguono anche per la straboccante povertà dei suoi margini.
Il tema verrà affrontato il 6 maggio con Rocinha, ritratto della favelas omonima, la più grande del Brasile, dove circa 300mila persone vivono all’insegna del degrado quotidiano della propria immensa baraccopoli. Seguirà l’incontro con il regista Carlos Casas e il docente di geografia economica Filippo Randelli.
Il 13 maggio si prosegue con il tema degli incontri nelle grandi metropoli. Protagonista sarà Fuori orario, il film di Martin Scorsese che è un viaggio allucinante nel quartiere di Soho a New York.
Al termine della proiezione interverrà Carlo Bernardini, artista e performer.
Evento conclusivo il 20 maggio con la proiezione speciale di Megacities, il documentario di Michael Glawogger, un itinerario inquietante ed affascinante ai margini di quattro grandi megalopoli: Bombay, Città del Messico, New York e Mosca. Seguirà l’incontro con il fotoreporter Luca Bracali (Nazca Pictures).
