Firenze– In occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti Umani, il tema della libertà di stampa acquista grande risalto. È per questo che il Consiglio Regionale della Toscana ha deciso di ospitare, a partire da mercoledì 30 aprile, la mostra fotografica - “Il giornalismo che non muore. Viaggio nell’inchiesta attraverso la storia di 14 inviati” - realizzata dall’Associazione Premio Ilaria Alpi. Questo Premio è nato nel 1995 per assegnare un riconoscimento all’impegno per l’inchiesta giornalistica televisiva sui temi della pace e della solidarietà, così da celebrare la memoria della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi, barbaramente uccisa a Mogadiscio (Somalia) assieme al cameraman Miran Hrovatin il 20 marzo 1994.
Nel 2005 si è costituita l’Associazione Premio Ilaria Alpi che ha prodotto reportage ed esposizioni fotografiche. Dopo “In Somalia” e “Frane, frammenti di guerra” l’associazione propone questa mostra su “Il giornalismo che non muore”, come inchiesta fotografica sul sacrificio di quattordici giornalisti che hanno perso la vita portando avanti il loro lavoro: Enzo Baldoni, Maria Grazia Cutuli, Ilaria Alpi, Mario Francese, Guido Puletti, Giancarlo Siani, Walter Tobagi, Carlo Casalegno, Giuseppe Fava, Beppe Alfano, Antonio Russo, Mauro De Mauro, Giovanni Amendola e Piero Gobetti.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 3 maggio (dalle 14.00 alle 18.00 nei giorni feriali e dalle 9.00 alle 12.00 il sabato), vuole essere un momento per riflettere sul giornalismo d’inchiesta e la libertà di stampa. Il prossimo 3 maggio si celebra, infatti, in tutto il mondo la giornata internazionale per la libertà di stampa e la mostra “Il giornalismo che non muore: viaggio nell’inchiesta attraverso la storia di 14 inviati” farà da sfondo all’evento. E’ una giornata che il Consiglio regionale, insieme ad Information Safety and Freedom e la rivista Testimonianze, ha deciso di dedicare alla denuncia delle violazioni, con un ‘focus’ sulla realtà cinese, tra Olimpiadi e diritti negati al popolo tibetano.
Il punto di partenza sarà il libro "Doppi Giochi” di Roberto Reale, che sarà presentato alle ore 10,30 in Sala Gonfalone. Oltre l’autore, parteciperanno Paolo De Pirro, Benedetto Ferrara, Stefano Marcelli, Ahmad Rafat, Angelo Sabatini, Sandra Ragionieri Scotti, Severino Saccardi, Maria Luisa Stringa. Nel corso della manifestazione sarà proiettato anche il videoclip: "Il sogno di Baghdad, messaggio agli studenti iracheni", realizzato dall’istituto superiore Russell-Newton di Scandicci.