La Fnsi e la Fieg, con l’Associazione della Stampa Toscana e l’Editoriale Fiorentina/Rcs, hanno effettuato venerdì scorso un confronto sindacale relativo all’avvio del Corriere Fiorentino, “dorso” de Il Corriere della Sera che sarà in edicola a partire da domani, martedì 26 febbraio. Nel corso della riunione, svoltasi a Roma nella sede della Federazione degli Editori, la Fnsi ha espresso l’ apprezzamento per la nuova iniziativa editoriale che parte con solide basi e con un grande impegno professionale ed imprenditoriale.
In una situazione di
generale incertezza, nella quale il giornalismo italiano vede accentuarsi il preoccupante fenomeno della disoccupazione di settore, la nascita di una nuova testata, che assicura nuove assunzioni (16) nel rispetto del Contratto di lavoro giornalistico, è, certamente,
da salutare con positività.
Con l’occasione, il Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, ha voluto anche segnalare alla Fieg e all’azienda, come quella dei dorsi de Il Corriere della Sera sia diventata, a questo punto, una realtà significativa, pur articolata sul piano societario, che merita una
qualificazione propria in tema di relazioni sindacali.
Eventuali problemi di gestione sindacale possono, infatti, trovare una giusta rappresentazione anche mediante una sapiente interpretazione degli strumenti contrattuali a disposizione.
Dopo l’incontro, il Segretario ha perciò espresso tutte queste considerazioni in una lettera inviata all’Amministratore Delegato di RCS quotidiani, Antonello Perricone, e del Corriere Fiorentino, Federico Costa, segnalando come, a questo punto, sia necessario
individuare, all’interno del Corriere e dei suoi dorsi regionali, modalità di interlocuzione unitaria sulle questioni comuni in modo da facilitare l’esercizio di fluide relazioni sindacali funzionali alla vita e allo sviluppo di un grande e prestigioso gruppo editoriale.
La Fnsi si è detta infine disponibile ad uno scambio di idee al riguardo e per una eventuale comune valutazione.
