Firenze, 11 aprile 2008– Tre ‘info point’ anche a Firenze per la campagna educazionale “Più salute alle gambe”: in Piazza della Repubblica (12-13 aprile), in Piazza Ognissanti (12-13 e 19-20 Aprile) e in piazza SS. Annunziata (19-20 Aprile). Al centro dell’attenzione l’insufficienza venosa. Qui sarà possibile ritirare materiale informativo e un opuscolo curato direttamente dagli specialisti della Società Italiana di Flebolinfologia. Inoltre sarà possibile avere tutte le informazioni per prenotare una visita gratuita dallo specialista.
A disposizione dei cittadini anche il numero verde 800.198.078.
Perché una iniziativa come questa nei mesi di aprile e maggio? “Perché è proprio ogni primavera – spiega Alessandro Pieri, specialista in angiologia, sezione di cardiologia e Angiologia del C.T.O. di Firenze – che la maggior parte delle italiane ricomincia la sua battaglia contro le gambe gonfie. Sono i primi caldi a scatenare l’insufficienza venosa, una problematica che colpisce più del 50% delle donne italiane di tutte le età e che non risparmia il 40% degli uomini.
Eppure ancora troppe persone sottovalutano il problema”. E’ vero che nei mesi primaverili, quando i disturbi danno segno di sé a causa dei primi caldi, si verifica un incremento delle visite flebologiche del 70%. Ma è altrettanto vero che dopo l’estate nella maggior parte dei casi le cure prescritte finiscono in fondo a un cassetto. Un comportamento che provoca un peggioramento della malattia. Due dati valgono per tutti: la comparsa di nuovi casi di varici si verifica al ritmo del 2,6% solo fra le persone di sesso femminile, così come ogni anno sono 291 mila le donne che corrono dal medico per lesioni ulcerative, tra le complicanze più gravi della malattia venosa.
Insomma, troppi fattori remano contro il benessere degli arti inferiori. “Questi dati – continua il dr. Pieri – devono essere uno stimolo al potenziamento della rete di informazione. Bisogna infatti diffondere il concetto relativo ai trattamenti, che non devono essere visti alla stregua di una soluzione ‘estrema’, da adottare quando proprio non se ne può più fare a meno, come invece purtroppo accade ancora oggi. Ma di una strategia utile per ritrovare il benessere”. Cosa fare allora? “Innanzitutto – conclude il dr.
Pieri – visitare i nostri gazebo in città nei prosssimo due fine settimana e quindi prenotare la visita gratuita al CTO di Firenze che si svolgerà nel mese di maggio telefonando al numero verde 800.198.078. Nelle prossime settimane, inoltre, nelle farmacie della Toscana si potrà già ritirare un opuscolo curato dagli specialisti della SIFL, che spiega che cos’è l’insufficienza venosa, le regole per prevenirla e le strategie per curarla”.