Sarebbero dovute arrivare entro la fine di marzo le bollette dell'acqua, ma Publiacqua ha fatto sapere che in seguito ad alcune richieste pervenute da alcuni sindaci del Chianti fiorentino, le fatturazione di tali comuni, prevista per la seconda metà di marzo, è stata rimandata alla fine di aprile". Le bollette avrebbero contenuto anche i "conguagli" relativi all'anno 2007, a seguito delle tariffe approvate dall'ATO per quell'anno, e per il quale i consumi erano stati finora fatturati applicando ("salvo conguaglio") le tariffe del 2006.
Sulle motivazioni di ciò altro non è dato sapere: difficile tuttavia fare a meno di notare come con questo slittamento di un mese le bollette arriveranno nelle case dei cittadini dopo le elezioni, che nel caso di Impruneta significa anche dopo le elezioni per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Viene comunque preannunciato che nelle fatture che saranno inviate da Publiacqua ad aprile 2008, verrà inserita una comunicazione inerente "la possibilità per l'utente di beneficiare di una rateizzazione in tre rate": non sappiamo quanto questo possa essere di sollievo per i cittadini utenti, certamente la cosa genera ulteriori preoccupazioni sugli esiti degli incrementi tariffari.
E per il 2008 cosa dobbiamo attenderci? Le tariffe rese già note evidenziano un ulteriore aumento del 7% (il 5% + l'inflazione) delle tariffe del 2008 rispetto a quelle relative al 2007.
Con l'arrivo delle bollette sarebbe allora divenuto evidente quanto i Verdi per Impruneta avevano evidenziato già nei mesi scorsi: l'enorme incremento delle tariffe dell'acqua per i Comuni del Chianti in conseguenza del loro ingresso nel cosiddetto Piano di Ambito, con la gestione che continua ad essere effettuata da Publiacqua, ma che anziché essere regolata dalla concessione finora in atto col Comune, da ora in poi viene disciplinata dalla convenzione che Publiacqua ha con l'A.T.O.
3 (Ambito Territoriale Ottimale), che raccoglie 43 comuni del bacino "Medio Valdarno".
Ma di quanto è l'incremento tariffario del 2007 rispetto al 2006?
Per il Comune di Impruneta, e gli altri del Chianti, se si considerano tutte le voci di fatturazione (consumo acqua, fognatura, depurazione, quota fissa ed IVA), l'incremento effettivo delle tariffe risulta del +32% per consumi di 100mc a famiglia; +22% per consumi di 150 mc e +17% per consumi di 200mc. Incrementi quindi significativi, su cui incide non poco anche la decisione presa di ridurre da 100 ad 80 i metri cubi di acqua che vengono fatturati nella prima fascia, cioè quella agevolata.
Oltre a quanto sarà pagato dai cittadini con le bollette, al fine di evitare un ulteriore incremento delle tariffe, che però sarebbe risultato superiore ai limiti posti dalla normativa, è stato previsto che a compensazione i Comuni del Chianti fiorentino "versino un contributo di circa 4 milioni di Euro" (da ripartirsi in quattro anni) e che "rinuncino al riconoscimento nel canone di concessione delle passività pregresse".
