Nell’anno 2002, la stessa famiglia, con gli stessi consumi avrebbe speso € 433,78. In pratica in 5 anni, questa famiglia ha avuto, solo per l’acqua, un aumento del 42,12% La situazione, anche in Toscana, è molto diversificata, per esempio Manager singol in carriera, appartamento di prestigio in proprietà al centro di Firenze, non ha certamente problemi a pagare la bolletta dell’acqua che consuma. Non è costretto a preoccuparsi del consumo, può sprecare acqua, nonostante sia spesso fuori e usi la lavanderia esterna, riesce a consumare ben 100 mc.
annui. La sua spesa, nel 2007 è stata di sole € 141,35 (1,41 euro di media per ogni metro cubo di acqua consumata) Al contrario, un lavoratore dipendente con moglie e tre figli, un solo misero stipendio di € 15.000,00 annui, con un piccolo appartamento in affitto, è costretto a risparmiare su tutto. L’acqua non la spreca, e nonostante lavi tutto in casa, ogni familiare ne consuma esattamente la metà del nostro maneger, 50 mc a testa, pari a 250 mc annui ha speso nel 2007 € 575,30 con una media al metro cubo di € 2.30.
L’ingiustizia è evidente.
Secondo Federconsumatori della Toscana: "Pur consapevoli dell’inevitabile aumento dei costi dei gestori che, come nel caso dell’acqua, stanno facendo ingenti investimenti a beneficio della qualità e della quantità dell’acqua erogata -spiega il Presidente Romeo Romei- poniamo il problema di un intervento pubblico sui costi per grossi investimenti che, ovviamente, non dovrebbero gravare solo ed esclusivamente sul bilancio della famiglie che hanno la sventura di utilizzare il servizio da qui ai prossimi 15 anni.
Tra una famiglia che abita a Firenze e una famiglia che abita a Siena, nel 2007 la spesa per un consumo di 250 mc, è stata superiore di ben il 114,62%. La Federconsumatori non sostiene assolutamente la tariffa unica regionale, a nostro parere la spesa deve essere rapportata agli effettivi costi del servizio. Ci piacerebbe sapere solo perché questa enorme differenza di tariffa tra due città della Toscana".