Donadel ha analizzato la partita casalinga contro la Reggina rispondendo alle domande dei giornalisti dalla sala stampa dello stadio Artemio Franchi di Firenze: "Ieri contro la Reggina-ha affermato il centrocampista- abbiamo dimostrato di essere un' ottima squadra, soprattutto nel secondo tempo quando siamo riusciti a chiudere la partita come ci aveva chiesto il Mister. Purtroppo il cartellino giallo preso mi farà saltare la trasferta di Milano contro l'Inter. Ma ora non ci penso. Abbiamo nel mirino il quarto posto e ad oggi quattro punti di vantaggio sulla quinta.
Il Milan non ci fa paura, è una squadra di campioni, ma noi pensiamo a giocare come sappiamo fino alla fine del campionato. Non dobbiamo sederci, ma dare il meglio, poi, quello che verrà, verrà. In realtà tutta la nostra concentrazione va alla sfida Uefa di giovedì ad Eindhoven: daremo tutto, con il cuore e con la testa. Dal punto di vista tattico dovremo pensare soprattutto ad essere aggressivi e a non lasciare loro il tempo di ragionare con il pallone tra i piedi. Sono una squadra che non è abituata ad essere attaccata, nel loro campionato la caratura tecnica tra le squadre fa sì che per loro la consuetudine sia giocare con il possesso e su ritmi blandi.
Poi dovremo cercare di essere tutti ben concentrati e carichi, ma questo non è un problema. Anche oggi quando sono entrato in spogliatoio non ho respirato il solito clima post-vittoria o quello di una seduta normale di allenamento. E ieri sera, andando a dormire, a differenza del solito, il pensiero non è andato alla gara appena giocata, ma a quella di Eindhoven, allo stadio in cui giocheremo. I quarti di finale di Coppa Uefa sono quel tipo partite che si preparano da sole, gli stimoli non mancheranno, ma noi siamo consapevoli di aver già fatto bene e anche qualcosa di più ad arrivare fino a lì.
Certo vorremmo fare l'impresa per noi e per il pubblico.”
