Si tratta in realtà di un fenomeno poco conosciuto ma assai diffuso, in particolare tra i giovani. Solo in Italia muoiono ogni anno circa 60.000 persone in circostanze nelle quali i soggetti colpiti risultano perfettamente sani.
Questo è ciò che è accaduto ad Andrea il 17 giugno scorso: un giovane senese di soli 24 anni al quale congiunture avverse non hanno dato alcuna possibilità di salvezza. La mancanza di un pronto intervento provvisto di mezzi adeguati, in primo luogo un defibrillatore semiautomatico, hanno infatti precluso ad Andrea ogni probabilità di sopravvivenza, spezzando così la sua promettente e giovane vita.
In questo terribile contesto è maturata nella madre la volontà e la forte determinazione di combattere, in nome di suo figlio, una battaglia per tanti altri giovani inconsapevolmente a rischio.
E’ dunque da un grande gesto di generosità che nasce l’associazione Andrea Massari, che si propone di dare un contributo fattivo alla lotta contro le morti improvvise.
Due gli obiettivi fondamentali: informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie genetiche che portano la morte in soggetti sani, avvalendosi della collaborazione di ricercatori e medici che studiano il fenomeno;far sì che nei luoghi di maggiore aggregazione (scuole, campi da calcio, palestre, impianti sportivi in genere…) vengano installati defibrillatori semiautomatici e formato il personale in grado di usarli.
Per raggiungere gli scopi che si è prefissa, l’Associazione ha bisogno innanzitutto di farsi conoscere, di diffondere le sue finalità e di procurarsi i fondi necessari per attuare il progetto e finanziare la ricerca genetica, anche attraverso la compartecipazione delle istituzioni locali e di quanti vorranno unirsi a questa catena della sopravvivenza (per informazioni: Associazione Andrea Massari Onlus, cell.
333 5228864, e.mail dilvagenovesi@alice.it).
La prima comparsa in pubblico dell’Associazione è fissata in occasione della rappresentazione teatrale del Teatro dell’Accatto che presenterà il 27 aprile alle ore 21.00 presso il Teatro dei Rozzi in Siena “La strana coppia” di Neil Simon e sarà preceduta da una Conferenza Stampa alle ore 17.30 sempre al Teatro dei Rozzi di illustrazione dell’Associazione e di informazione scentifica sulle morti improvvise dovute ad arresto cardiocircolatorio.
I proventi dei biglietti serviranno a raccogliere fondi da destinare al piano degli interventi.