Raccontare la storia attraverso i protagonisti che l'hanno vissuta. Questa l'idea da cui parte La Stanza dei bottoni, il nuovo programma in onda da febbraio sull'emittente fiorentina Novaradio tutti i mercoledì dalle 16 alle 16:30.
La Stanza dei bottoni nasce dalla voglia di un gruppo di giovani storici di trovare uno spazio in cui raccontare il passato in maniera meno accademica, lontani dagli episodi che si trovano nei libri di scuola, per svelare i retroscena e le curiosità meno note.
La Stanza dei bottoni affronta i grandi temi della storia contemporanea raccontando le vite dei personaggi che li hanno incarnati, nel bene e nel male, e che con le loro scelte hanno contribuito a cambiare il corso della storia.
Ogni medaglia ha il suo rovescio: per questo per ogni tematica faremo rivivere due grandi figure storiche che la rappresentano in maniera antitetica.
Trenta minuti per viaggiare nella storia, attraverso la biografia di chi la storia l'ha fatta e non solo vissuta: da Mandela a Pasolini, da Gandhi a Simone de Beauvoire, fino ad Anna Politkovskaja. Ad esempio nelle prossime puntate parleremo di professionisti dell'antimafia attraverso le vite di Paolo Borsellino e di Peppino Impastato e affronteremo la tematica del capro espiatorio raccontando i processi di Pietro Valpreda e degli anarchici Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
Metteremo a confronto le loro biografie, scavando attraverso la loro vita nel periodo storico in cui sono vissuti. Ci sarà spazio anche per la musica e per quelle sonorità che meglio si legano ai due personaggi che vi racconteremo. E poi ancora aneddoti, le citazioni, le digressioni letterarie: insomma un viaggio nel retrobottega del potere.