Firenze, 31 ottobre 2006 – La presentazione della XIII edizione del Pinocchio Live Jazz segna anche la ripresa del complesso di iniziative e serate promosse nei circoli Arci dell’area fiorentina. “Se il Pinocchio è ormai una rassegna consolidata per l’offerta della musica dal vivo capace di suscitare interesse anche oltre i confini della provincia di Firenze – spiega Francesca Chiavacci, presidente dell’Arci territoriale fiorentina – si rafforzano sempre più nei circoli Arci altre esperienze che puntano a presentare proposte culturali e musicali di qualità”.
Nel prossimo weekend, infatti, accanto alla rassegna del burattino riparte il cartellone del Link, il circuito che lega le programmazioni musical – culturali dei circoli Arci di Firenze, e che quest’anno si presenta più ricco sia per le nuove adesioni (i circoli sono 8 anziché 6) sia per una maggiore articolazione delle singole rassegne (come nel caso del Circolo di Settignano).
Venerdì 3 novembre prossimo al via Babilonia Jazz Cafè, al circolo Babilonia di Cerbaia Val di Pesa, ed il Tallone D’Achille presso la Casa del Popolo di Settignano.
E nei prossimi giorni il comodo coupon del Link tornerà in distribuzione nei circoli Arci, con l’Informacittà, e nei locali fiorentini. Così come sui 101.5 Mhz di Novaradio, la radio dell’Arci di Firenze, da ieri vanno in onda le pillole ‘Link, l’anello che mancava adesso c’è’ con gli aggiornamenti sui programmi (lun h13,30 – gio h16,00).
Anche per quest'edizione la rassegna del burattino, promossa ed ideata da Associzione Vie Nuove, ci accompagnerà piacevolmente fino alla prossima primavera.
Come da tradizione ogni sabato sera, a partire dal 4 novembre, saranno protagonisti sul palcoscenico del club fiorentino le più importanti firme della scena nazionale e internazionale. Una particolare attenzione è da sempre stata dedicata però anche ai giovani talenti del nostro paese; Pinocchio ha infatti costruito il proprio successo di pubblico e critica cercando di anticipare tutti e dando spazio già a suo tempo ad artisti quali Stefano Bollani, Di Battista, Louis Sclavis, Sergio Cammariere, e altri ancora.
Sempre nell’ottica della tutela del made in Italy, sarà possibile partecipare durante la stagione a seminari, workshop e varie altre iniziative intorno al tema "musica", anche grazie alla collaborazione con Novaradio e alla confermata partecipazione al "Link", iniziativa che già dall'anno scorso mette in comunicazione tutta una serie di spazi ARCI del Comune e della Provincia che si dedicano ad attività di spettacolo e cultura (l'ingresso sarà riservato ai soci arci).
Sabato 4 Novembre Cristina Zavalloni firmerà con la sua prestigiosa presenza la nuova edizione del Pinocchio Live Jazz.
La cantante bolognese presenterà in quartetto il suo ultimo lavoro discografico dal titolo "Idea", pubblicato per l'etichetta Egea di Perugia, appena uscito lo scorso Ottobre, e già presentato quest'estate in anteprima ad Umbria Jazz. Insieme a lei ricordiamo il pianista Stefano De Bonis, con il quale condivide una più che decennale collaborazione ed un'invidiabile complicità, nonchè il talento assoluto del clarinettista Gabriele Mirabassi, acclamato in tutto il mondo come uno dei più importanti virtuosi del suo strumento.
Un curriculum da brividi quello della Zavalloni che in questi suoi primi straordinari tredici anni di carriera è riuscita ad essere assoluta protagonista nei più importanti teatri e auditorium del mondo, passando, con la disinvoltura che solo i veri fuoriclasse dimostrano, dalla musica barocca a quella operistica, dalle performance minimali al jazz. Il suo Open Quartet, tra l'altro, attivo fin dal 1994, è in assoluto, per quanto riguarda la musica jazz made in Italy, una delle formazioni più longeve in assoluto.
Tutto questo è senza dubbio straordinario pensando anche all'ancor giovanissima età della Zavalloni che appunto in questi anni ha saputo collezionare partecipazioni a: Biennale Musica di Venezia, North Sea Jazz Festival, Piccolo Regio di Torino con il "Canzoniere" di Carlo Boccadoro, a fianco della London Sinfonietta di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam, al Teatro Metastasio di Prato, Montreux Jazz Festival, per non citare i suoi ruoli operistici da protagonista che spaziano da Rossini a Schönberg.
Tra le sue ultime esibizioni ricordiamo anche il concerto tenuto a Los Angeles nel Febbraio 2006 presso la Walt Disney Concert Hall insieme alla LA Philarmonic, concerto registrato e poi distribuito online dalla Deutsche Grammophone. Ovviamente, i sempre maggiori impegni di Cristina Zavalloni nei festival internazionali e la sua sempre più frequente assenza dall'Italia, rende la sua partecipazione alla rassegna del burattino ancor più un evento davvero straordinario e da non perdere. (ingresso 10 euro - riservato ai soci arci)
Di ulteriore prestigio sabato 11 Novembre il gruppo Italuba del percussionista cubano Horacio el negro Hernandez.
Già al fianco di Tito Puente, MCoy Tyner e di rockstar come Carlos Santana e Steve Winwood, l'artista cubano, vincitore del Grammy Awards, è considerato oggi uno dei batteristi più importanti della scena mondiale. El Negro, volando direttamente dalla tournee che lo ha visto protagonista in Venezuela, presenterà insieme a Ivan Bridon (piano), Amik Guerra (tromba) e Daniel Martinez (basso) pezzi del suo ultimissimo disco. (ingresso 12 euro - con prenotazione 15)
Sabato 18 Novembre sarà di scena al Pinocchio uno degli storici sassofonisti dei Lounge Lizards.
Michael Blake, classe 1964 di origine canadesi, oggi una delle punte di diamante della scena moderna del jazz newyorkese, affronterà alcune delle più importanti ultime sue composizioni con il gruppo Blake Tartare, un quartetto completato da artisti danesi. Attivo fin dalle origini della Knitting Factory, Blake, riconosciuto più volte dalla rivista Down Beat come miglior artista dell'anno, ha saputo sviluppare col tempo una voce propria inconfondibile che senza dubbio rappresenta l'eccellenza nel campo del free jazz d'avanguardia e in tutta la musica di contaminazione.
(ingresso 9 euro - riservato ai soci arci )
Sabato 25 Novembre, a chiusura del primo mese di programmazione, i Sax Pistols presenteranno il loro jazz elettrico all'insegna della fusione con il rock. Uno dei gruppi della famiglia della prestigiosa etichetta Auand capitanato dal virtuoso Francesco Bearzatti, che già nel 2003 ha saputo aggiudicarsi il sondaggio della rivista Musica Jazz come miglior nuovo talento. Il sassofonista e clarinettista, originario del nord est della nostra penisola, ha saputo costruire un percorso originale attraverso storiche pagine del rock, passando anche attraverso i Led Zeppelin, e arricchendo quei giorni "che furono" (Stolen Days) di un'energia e un azzardo fuori dalla norma.
Insieme a lui due scellerati compagni di avventure come gli statunitensi Dan Weiss alla batteria e Stomu Takeishi al basso elettrico (gìà membro dei gruppi di Don Cherry e Henry Threadgill).
(ingresso 9 euro - riservato ai soci arci)
