Firenze 10.03.2008- Nel corso della giornata di oggi i dipendenti della maggiori aziende di igiene ambientale della Toscana si sono riuniti in assemblea in preparazione dello sciopero nazionale e della manifestazione di domani a Roma. Sciopero e manifestazione sono stati indetti da Fp Cgil, Fit Csil, Uiltrasporti e Fiadel per protestare contro il mancato rinnovo del contratto scaduto ormai da 14 mesi. Tra le motivazioni, i sindacati sottolineano anche la necessità di riaffermare la qualità del testo unico ambientale, la salvaguardia dell'integrità del ciclo dei rifiuti e l'unicità contrattuale del settore.
Riguardo la parte economica, i sindacati chiedono 110 euro per 2007-2008, 110 euro per biennio 2009-2010 e 900 euro di una tantum, compresa l'indennità di vacanza contrattuale già versata. In preparazione dello sciopero e per organizzare la partecipazione alla manifestazione nazionale stamattina si sono svolte assemblee alla Quadrifoglio di Firenze, alla ASAM di Prato, all’AMPS di Livorno, alla Publiambiente di Empoli, alla Geofor di Pisa e alla Coseca di Grosseto. Le assemblee toscane hanno anche votato ordini del giorno in cui si chiede alla Regione Toscana di approvare il più presto possibile la legge regionale sui servizi pubblici e si stigmatizza l’atteggiamento di Cispel (la associazione delle imprese pubbliche) che con la sua contrarietà alla clausola sociale (obbligo di applicare il contratto nazionale di settore a tutti lavoratori impegnati nel ciclo di lavorazione) ha rallentato l’iter della legge ed ha impedito la sottoscrizione di una patto fra istituzioni, associazioni di impresa e sindacati a sostegno della legge.
Sono 4.000 in Toscana (100.000 in Italia) i lavoratori interessati allo sciopero, 1. 000 di loro domani saranno a Roma per partecipare alla manifestazione.
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