Lo scalo resterà conforme al quadro normativo esistente e alle autorizzazioni vigenti, in modo tale che Ampugnano continui ad avere una dimensione sostenibile rispetto al territorio. Le istituzioni locali hanno assunto le preoccupazioni espresse da una parte dei cittadini e da alcune forze politiche. Nei documenti si propone alla Società aeroporto di definire un piano di investimenti, sulla base delle autorizzazioni e delle indicazioni regionali nel massimo rispetto delle norme ambientali. Si tratta in pratica di procedere al progetto di adeguamento infrastrutturale previsto dall’aeroporto di Ampugnano fin dal 2002 e approvato dalla Regione Toscana per mantenere la concessione statale Enac.
Tutti gli interventi saranno eseguiti in coerenza con gli strumenti di pianificazione urbanistica della Regione, della Provincia e del Comune di Sovicille e secondo i vincoli del decreto regionale 3224 del 2002. Due sono gli elementi ulteriori a garanzia del territorio e dei cittadini: la presenza delle tre istituzioni nella compagine sociale dell’aeroporto con una quota non inferiore al quinto del capitale e la costituzione di un Comitato tecnico scientifico di alto profilo e indipendente per assicurare alle istituzioni supporto e informazioni e verificare e approfondire le tematiche ambientali connesse alla presenza dell’infrastruttura sul territorio per garantire la costante compatibilità ambientale.