Si parlerà delle novità per il settore agricolo contenute nella Finanziaria 2008, nel convegno in programma giovedì 21 febbraio 2008 a Serre di Rapolano (Siena) presso la sala congressi del Gran Hotel Serre, a cura dell’Unione Provinciale Agricoltori di Siena. I lavori inizieranno alle ore 10,00 per concludersi alle 14,00 con un buffett. L’Hotel Serre si trova il località Crocevia 222. Informazioni: 0577 704777.
Gli interventi si apriranno con il dottor Roberto Caponi, responsabile del servizio sindacale di Confagricoltura.
Parlerà di comunicazioni telematiche e incentivi per nuove assunzioni, compensazione degli aiuti comunitari con i contributi previdenziali, nuove disposizioni in materia di lavoro a tempo determinato e parziale, sanzioni amministrative e accertamento.
Seguirà l’intervento del dottor Nicola Caputo, responsabile ufficio tributario-fiscale di Confagricoltura. Gli argomenti che tratterà: fabbricati rurali e variazioni colturali, credito d’imposta, imprenditore agricolo professionale e benefici per le agevolazioni piccola proprietà contadina, determinazione forfetaria del reddito per società di persone e società di capitali, determinazione del reddito per attività fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche, misure fiscali a sostegno dei contribuenti a basso reddito.
Al termine ampio dibattito con il pubblico e buffet per tutti gli intervenuti.
L’iniziativa fa parte di una serie di incontri volti ad informare, discutere e migliorare la situazione agricola sia a livello locale che nazionale, come dimostrano anche i recenti meeting.
In occasione del convegno organizzato dall’Anga “Mercato del lavoro e Welfare nel settore agricolo le opportunità per le imprese nella nuova regolamentazione”, il presidente della Confagricoltura, Federico Vecchioni ha sottolineato che “dopo un decennio di immobilismo, connotato da arretratezza, storture e disfunzioni che hanno inciso sulla competitività delle imprese, il sistema-lavoro agricolo ha finalmente raggiunto alcuni obiettivi, ottenendo risultati significativi anche se ancora parziali”.
“Si tratta – ha spiegato il presidente Vecchioni – di primi interventi di modernizzazione, essenzialmente volti a perseguire quattro obbiettivi: semplificazione, efficienza, sostenibilità e trasparenza”.