La rassegna fiorentina del mobile ha dimostrato con oltre 110mila visitatori, di perpetuare negli anni il suo fascino ed il suo conseguente successo. “Per passione e per ragione”, slogan della manifestazione, ha sicuramente rispettato il pensiero di coloro che dalla Toscana ma anche dal resto dell’Italia si sono riuniti alla Fortezza da Basso per ammirare e comprare in questa grande fiera dell’ arredamento. Il target dei visitatori è stato sicuramente molto vario. Molte le giovani coppie che nel primo impianto hanno ricercato un design funzionale all’arredamento di spazi piccoli, come le cucine con i piani retrattili e i mobili scomponibili utili per sfruttare al meglio le potenzialità e lo spazio della casa.
I visitatori adulti hanno invece preferito il secondo impianto dove trovare curiosità e pezzi d’antiquariato per un arredamento già composto. Molti anche i sigle che hanno ricercato al Salone del Mobile pezzi per un arredamento particolare e personalizzato. La manifestazione sembra aver risposto con prontezza alle nuove esigenze abitative con i grandi successi delle cucine con nuovi materiali intaccabili alle macchie e al calore ed elettrodomestici programmabili a distanza. Molte le sorprese e gli eventi che hanno animato i nove giorni di fiera, a partire dalle presentazioni del design più innovativo e moderno fino agli interessantissimi workshop della Casa del Futuro che in pochi giorni hanno riunito alla Polveriera personaggi tra i più importanti nel mondo della domotica, dell’ingegneria e dell’architettura.
Ha riscosso grande successo anche quest’anno lo stand “Sapori d’Italia” che ha portato sulle tavole dei visitatori specialità da tutte le regioni della penisola. Un nuovo successo per questa edizione del Salone del Mobile che ha nuovamente reso Firenze capitale dell’arredamento e del design.