Nella parte alta della Val di Bisenzio ( Provincia di Prato) tutte le strade sono percorribili senza catene dopo la nevicata degli ultimi due giorni. Il manto bianco varia da 20 a 30 centimetri ma non nevica più da alcune ore e le squadre della Comunità Montana insieme ai mezzi spalaneve e spargisale delle ditte incaricate dai comuni di Cantagallo e Vernio insieme a quelli della Provincia sulla SR 325, stanno provvedendo a ripulire anche i tratti di viabilità minori nelle frazioni come Montepiano, Gavigno e Cavarzano.
Per quanto riguarda il borgo di Fossato nel Comune di Cantagallo, che domani mattina ospiterà una importante funzione religiosa, operai e mezzi hanno lavorato tutto il giorno per togliere la neve dalla strada principale e ripulire le vie d’accesso al paese che è quindi perfettamente raggiungibile senza catene. Una situazione prevista in ulteriore miglioramento grazie anche alla fine delle precipitazioni e all’innalzamento delle temperature previste fin da stasera dalla Protezione Civile. Anche per il vento forte oggi non sono da segnalare interventi.
Anche la provincia di Pisa ha dovuto fare i conti con l'ondata di maltempo che in questi giorni ha colpito tutta l'Italia. Gli effetti si sono fatti sentire dal pomeriggio di mercoledì fino alla sera del giovedì: oltre 80 sono stati gli interventi effettuati dalle squadre provinciali dei Vigili del Fuoco. Tutto il territorio è stato battuto dalle fredde e forti raffiche di vento, che hanno arrecato notevoli disagi alla popolazione. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati per interventi dovuti ad alberi divelti o abbattuti su civili abitazioni.
In un caso un cipresso secolare si è appoggiato alla struttura di una pieve romanica del IX secolo, il cui tetto è rimasto parzialmente danneggiato insieme a una porzione di gronda. Per sicurezza l'edificio di culto è stato reso inagibile. Notevoli sono stati anche gli interventi per insegne pericolanti, distacchi di intonaci, caduta di oggetti vari da tetti, coperture di capannoni industriali divelte. Il forte vento ha favorito anche la propagazione di diversi incendi di sterpaglie.