Firenze, 5 marzo 2008- “La Toscana ha tutto il diritto di non finire come la Campania. Sui temi dell’emergenza rifiuti, della raccolta differenziata, dei termovalorizzatori si sono bruciati mesi e anni preziosi, lasciando tutto com’è. Mentre i costi di smaltimento s’impennano e la produzione aumenta esponenzialmente la Giunta e la maggioranza in Regione mandano in scena la ben nota commedia fra piromani e pompieri. E’ l’ora di finirla.” Così Maurizio Dinelli, capogruppo di Forza Italia verso il Partito della libertà in Consiglio regionale, che sul tema di rifiuti ha chiesto e ottenuto l’istituzione di una Commissione d’inchiesta.
“Pretendiamo – spiega Dinelli – una parola chiara e subito. La maggioranza lumaca si è ormai fermata. Servono dati veri ed aggiornati. Ma serve soprattutto il coraggio di scelte innovative e strutturali. Non è possibile che le resistenze presenti nel PD e il dichiarato ostruzionismo della Sinistra radicale ai termovalorizzatori tengano in scacco l’intera Toscana. E’ un ricatto inaccettabile e un “gioco” pericoloso, come insegnano Napoli e la Campania.” “Stesso copione – aggiunge Maurizio Dinelli – viene recitato sul versante dell’acqua e dei servizi pubblici.
Anche qui Martini è vittima delle sue scelte. Ha voluto fare l’Unione in Toscana proprio quando a Roma stava dissolvendosi. E adesso paga il conto della cooptazione di Rifondazione. L’avevamo previsto e denunciato. Nella prima parte della legislatura le scelte sono state poche e di corto respiro, ma adesso il Governatore è del tutto ingessato.”
Risposta risentita dell’Assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze nei confronti di Daniele Fortini, presidente di Federambiente, il quale aveva indicato Firenze, al pari di Roma e Torino, come “Città ad alto rischio rifiuti, dove il collasso è dietro l’angolo”.
“Se, come sostiene Fortini, il collasso è dietro l’angolo – ribatte l’Assessore Luigi Nigi – qui a Firenze l’angolo è davvero molto lontano. Anzi, il fatto di non aver goduto finora dell’attenzione di Daniele Fortini, che ancora ci vede ‘immobili’, ci ha consentito di procedere con l’approvazione del Piano provinciale dei rifiuti e del piano industriale dell’Ato centrale. Ciò permette di collocare sul nostro territorio una discarica a Firenzuola e tre impianti termici: a Sesto Fiorentino, a Rufina e a Greve”.
“Il fatto che ora Daniele Fortini ci abbia dedicato la sua attenzione – conclude polemicamente l’Assessore Nigi – aumenta la nostra preoccupazione. E questo ci spinge, se possibile, ad una più celere attuazione dei nostri programmi”.