Fino al 2 marzo, il magnifico Palazzo Pretorio di Certaldo, ospita una selezione di opere visive a cura della rivista d’arte moderna Eco. La mostra si articola in quattro sale al secondo piano dell’antico stabile Vicariale, contando circa ottanta opere per altrettanti artisti, stili e tecniche a confronto. Appena entrati colpisce subito l’opera lignea del siciliano Francis Mistano intitolata “Il Superstite”, un lavoro dedicato alle <
Passiamo poi dallo scorcio interstellare presentatoci da Corrado Gai, fino ad arrivare all’enigmatico e colorato solco acquatico di Roberto Romoli. Nella successiva raccolta invece spicca per originalità e lucentezza la produzione di Marzia Dottarelli, un mosaico in bassorilievo che con le sue forme sinuose e morbide, pare dar vita alle due figure femminili rappresentate. Colpisce lo spettatore anche l’inquietante macchia nera del quadro di Prosperi, per non parlare del singolare “schizzo” frattale dell’artista Jeannette Rütsche, simbolo dell’ambiguità della coppia.
L’ultima sala ci riserva altre sorprese: una fra tutte le ruvide ma espressive ninfee rosse che campeggiano nel quadro firmato da Giuseppe Castelli.
Ovviamente, questa è solo una rapida panoramica dell’esposizione variegata e stimolante che potrete visitare entro il 2 marzo, data della premiazione finale, una visita consigliata anche per via della splendida cornice della Certaldo medievale.
La mostra sarà aperta tutti i giorni, escluso lunedì, con orario 10,30 – 16,30; ingresso euro 3, ridotto 1,50.
Alessio Nencioni