Nell’ambito delle attività a contrasto della minaccia terroristica/eversiva di matrice islamica, la Polizia di Stato di Verona, in collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, si è dedicata al monitoraggio del web perché spesso usato dagli estremisti per diffondere i propri proclami e cercare proseliti per la “jihad”. Nel corso delle consuete attività investigative, nei mesi scorsi sono stati individuati quattro blog in cui vi erano espresse, in lingua italiana, interpretazioni estremistiche della religione mussulmana, nonché palesi apologie della violenza come strumento di affermazione dell’islam.
Sugli stessi risultavano pubblicati i comunicati di Osama Bin Laden, di Ayman Al Zawahiri e di altri soggetti legati ad Al-Qa‘Ida, nonché proclami inneggianti alla Guerra Santa. A conclusione delle indagini condotte dalla Digos di Verona in collaborazione con le Questure di Firenze, Latina e Reggio Calabria, e del Compartimento Polizia Postale di Venezia si è data esecuzione ad alcuni decreti di perquisizione a carico di cittadini italiani privi di specifici precedenti che sono state denunciate in stato di libertà per il reato di “istigazione a commettere delitti di terrorismo”.
Uno dei blog in argomento, attestato su server italiano, è risultato essere gestito dal Senegal dal noto ex “Imam di Carmagnola”, ovvero Abdul Qadir Allah Fadl Mamour, già espulso dal territorio nazionale. Un secondo blog è collegabile alla moglie di costui, che lo cura anch’ella direttamente dal Senegal. Gli altri due siti, invece, erano gestiti da “blogger” italiani con aperte simpatie per il radicalismo islamico. I blog oggetto d’indagine sono stati contestualmente “oscurati” in esecuzione di apposito decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P.
presso il Tribunale di Verona.