Siena, 22 febbraio, 2008— Novartis ha annunciato oggi l’apertura a Siena del Novartis Vaccines Institute for Global Health (NVGH), un Istituto non a scopo di lucro che si occuperà esclusivamente della messa a punto di vaccini per le patologie dei Paesi in via di sviluppo. È la prima struttura di questo genere a essere creata da uno dei principali produttori di vaccini al mondo. L’obiettivo dell’NVGH è quello di rispondere alla richiesta finora insoddisfatta di vaccini per le malattie cosiddette “dimenticate”.
Per far ciò, la ricerca si concentrerà sui vaccini mirati ai bisogni specifici dei Paesi in via di sviluppo e sarà in questi Paesi che tali prodotti verranno dapprima introdotti. Alla guida dell’Istituto è stato chiamato Allan Saul, ricercatore con quasi trent’anni di attività alle spalle e grande esperto di vaccini, proveniente dai National Institutes of Health statunitensi. “L’NVGH consolida il nostro impegno a favore della ricerca e sviluppo per trovare soluzioni alle patologie dimenticate, attraverso lo studio di vaccini per coloro che più ne hanno bisogno” afferma Daniel Vasella, Chairman e CEO di Novartis.
“Novartis continuerà a mettere a disposizione la sua esperienza e quella dei suoi collaboratori a favore delle iniziative sostenibili di Responsabilità Sociale (Corporate Citizenship)”. Le attività di ricerca dell’NVGH potranno contare sull’esperienza di Novartis in questo campo e sulle sue innovative piattaforme tecnologiche per la messa a punto di vaccini. La stessa ubicazione dell’istituto a Siena consente ai ricercatori di avvalersi dell’esperienza e del know-how dell’attuale centro di ricerca Novartis guidato da Rino Rappuoli, Global Head of Vaccines Research: “È una scelta strategica non casuale, che consentirà al nuovo centro di avvalersi di ogni possibile sinergia con la nostra azienda, che vanta oltre cento anni di esperienza nel campo della vaccinologia.
Anni durante i quali sono stati raggiunti importanti traguardi nella ricerca in questo settore”. “Ora l’apertura dell’NVGH ci consentirà di applicare le conoscenze scientifiche e le innovazioni tecnologiche sin qui accumulate alle malattie che colpiscono i Paesi in via di sviluppo. Con questa impostazione, l’NVGH potrà svolgere un ruolo essenziale nella lotta per ridurre una volta per tutte l’impatto delle patologie dimenticate, senza limitarsi a soluzioni temporanee”. Un sesto della popolazione mondiale è colpita da queste malattie dimenticate, eppure la pipeline di farmaci e vaccini per queste patologie è limitata e solo il 10% della ricerca medica mondiale è rivolta ad affezioni che rappresentano il 90% del carico patologico mondiale.
Ne deriva la necessità urgente di sviluppare farmaci e vaccini migliori per malattie che sono prevalentemente limitate ai paesi in via di sviluppo. “L’NVGH di Siena vuole diventare un centro d’eccellenza per i vaccini per le malattie dimenticate” afferma Paul Herrling, Head of Corporate Research di Novartis, “in modo analogo a quanto accade a Singapore, dove Novartis ha un istituto di ricerca dedicato allo sviluppo di farmaci per le patologie tropicali dimenticate. Anche in questo caso la disponibilità e l’accessibilità economica dei prodotti NVGH saranno prioritarie rispetto al valore commerciale o ai potenziali utili”.
Attualmente la maggior parte delle attività di ricerca dell’NVGH riguarda lo sviluppo di i vaccini per malattie infettive enteriche. Tali malattie, sebbene abbiano una diffusione globale, sono particolarmente prevalenti nei Paesi in via di sviluppo e sono da ritenersi responsabili di oltre quattro miliardi e mezzo di casi di diarrea all’anno. Inizialmente, l’attenzione dell’NVGH si concentrerà sulle infezioni da salmonella: Salmonella typhi, Salmonella paratyphi A e le cosiddette Salmonelle Non Tifoidee (NTS, quali Salmonella typhimurium e Salmonella enteritidis).
Queste salmonellosi sono causa di gravi infezioni e malattie specialmente al di sotto i cinque anni di età. In Africa, per esempio, le Salmonelle Non Tifoidee multifarmaco-resistenti sono una delle cause principali di morbilità e mortalità in bambini con meno di cinque anni, seconde per importanza solo alla meningite. “I vaccini hanno salvato miliardi di vite nel secolo passato e sono tuttora lo strumento meno costoso per controllare la diffusione delle malattie infettive. Siamo convinti che lo sviluppo sociale ed economico di tutti i Paesi debba passare anzitutto attraverso uno sviluppo sanitario e che questa nuova iniziativa rappresenti un passo avanti importante in questa direzione”, conclude Rino Rappuoli.
Novartis Vaccines and Diagnostics
Novartis Vaccines and Diagnostics è l’unica azienda biotecnologia impegnata nel settore dei vaccini in Italia, l’unica che ricerca, sviluppa e produce vaccini nel nostro Paese.
Con i due siti produttivi di Siena e Rosia, le sue competenze scientifiche e il suo elevato livello di innovazione tecnologica, testimonia il ruolo strategico della sede italiana all’interno del Gruppo e rappresenta un riconoscimento delle capacità industriali e della ricerca biotecnologica italiana. L’azienda non solo vaccina generazioni di italiani da più di un secolo, ma da decenni fornisce vaccini a milioni di persone in tutto il mondo, come testimonia il fatto che mediamente il 70% della sua produzione annua viene esportato in più di 70 Paesi.
Novartis Vaccines and Diagnostics ha nel nostro Paese oltre 1.600 dipendenti.
Novartis
Novartis fornisce soluzioni terapeutiche in grado di far fronte alle esigenze, in continua evoluzione, dei pazienti e della società. Focalizzata interamente nelle aree in crescita del settore Salute, Novartis offre un portafoglio diversificato per meglio rispondere a queste esigenze – farmaci ad alto contenuto di innovazione, farmaci generici a costi competitivi, vaccini preventivi e dispositivi diagnostici, prodotti per automedicazione.
Novartis è la sola azienda al mondo a detenere una leadership in tutte queste aree. Nel 2007, le attività in prosecuzione del Gruppo (escluse le dismissioni avvenute nell’anno) hanno registrato un fatturato di 38,1 miliardi di dollari e un utile pari a 6,5 miliardi. Circa 6,4 miliardi di dollari sono stati investiti in Ricerca & Sviluppo. Con sede a Basilea, in Svizzera, Novartis conta circa 98.200 collaboratori, in oltre 140 Paesi del mondo.