Un risultato importante, che va la di là delle più rosee aspettative di produttori e addetti ai lavori del Chianti Classico, anche quest’anno impegnati nel consueto appuntamento con stampa e trade di tutto il mondo, in un evento che per la sua quindicesima edizione ha cambiato nome: da “Anteprima” a “Chianti Classico Colection”. La valutazione dei 180 giornalisti intervenuti da 26 paesi del mondo per assaggiare in anteprima le 316 etichette e le 73 anteprime da botte dei 135 produttori di “Classico” presenti, non lascia spazio a dubbi.
Le dichiarazioni entusiaste della stampa specializzata relative alle ultime annate, infatti, sembrano confermare una tendenza qualitativa per i vini del Gallo Nero in costante aumento negli ultimi anni.
“Ogni anno trovo un Chianti Classico superiore al precedente!” esordisce Tom Maresca di Wine & Spirits: “Il 2006 è eccezionale. Un vino fatto in vigna e non in cantina: è proprio per questo che restituisce profumi e sapori tipici del suo territorio che unitamente a un forte ritorno al Sangiovese consolida lo stile unico che il “Classico” regala da un po’ di anni a questa parte”.
Tipicità confermata anche dalle parole della canadese Nadia Fournier di Le Guide du vin Phaneuf: “Il Chianti Classico ha un suo stile sempre più marcato e in questo 2006 si sente alla perfezione: una freschezza che da eleganza al vino, accompagnata ad un’ottima acidità che fa ben sperare per un buon invecchiamento”. Eleonora Scholes, giornalista russa collaboratrice di varie testate di settore, giudica “molto espressivo” questo 2006, grazie a un frutto perfettamente maturo e a una buona acidità.
“Le anteprime da botte del 2007 sembrano promettere una vera e propria ottima annata”, commenta Michèle Shah, collaboratrice delle principali riviste di settore italiane e straniere. “Eccezionali il 2006 e la riserva 2004. Direi che lo sforzo dei produttori nel fare un Gallo Nero sempre più elegante e meno “carico” è ampiamente ripagato. Il ritorno al Sangiovese è la giusta strada per esaltare le peculiarità del territorio”.
Una collezione che ha riscontrato il favore del pubblico anche durante il pomeriggio del secondo giorno, tradizionalmente dedicato al trade.
Il numero degli operatori presenti nel pomeriggio del 20 febbraio ha testimoniato il crescente interesse verso la manifestazione dei vari addetti ai lavori. Basta infatti guardare ai numeri delle scorse edizioni per registrare anche in questo caso tendenze più che positive che vedono le 500 presenze del 2006 quasi triplicate in questa ultima edizione, dove gli ospiti di settore hanno superato le 1350 unità.
Cerca la Bottiglia – La tracciabilità del Chianti Classico…via sms
Non solo vetrina di un’annata e dei suoi risultati, la “Collection” è stata anche l’occasione per comunicare a stampa ed addetti ai lavori gli ultimi importanti sviluppi in termini di tracciabilità del Chianti Classico relativi alla telefonia mobile.
Gli ospiti intervenuti alla conferenza stampa del 19 mattina, infatti, hanno potuto testare direttamente il nuovo servizio di tracciabilità via sms, grazie al quale inviando un messaggio al 366 3333603 con il numero seriale presente in tutte le fascette delle bottiglie di Classico dal 2004 in poi, in pochi secondi si riceve un sms di risposta con le principali caratteristiche del “Classico” che si ha davanti.