Nel poco esplorato universo dell’artigianato lucchese capita spesso di trovare aziende davvero “speciali” con idee (e brevetti) rivoluzionarie in grado di poter cambiare, in futuro, la nostra vita. E noi non ce ne accorgeremo nemmeno perché sembrerà tutto “scontato” e normale. Tra queste aziende abbiamo trovato la N.t.a. (Nuove Tecnologie Applicate fondata da Massimo Trigetti) che opera nel settore elettrotecnico ed elettronico dal 1989, in particolare nel mondo dell’automazione industriale e dei sistemi integrati.
Altro campione d’impresa nascosto del tessuto imprenditoriale lucchese e toscano, nel giro di quattro anni ha, triplicato il fatturato e dato lavoro a 13 dipendenti (erano 6), gettando le basi per sbarcare in mercati fino a quel momento poco battuti: su tutti la nautica. Pmi di grande tradizione con sede a Lucca (ma tra poco si trasferirà a Marlia dove ha acquistato recentemente una nuova sede) è pronta a spingere nel grande mercato dell'elettronica avendo nel gennaio 2007 fondato una nuova società, la NTA Elettronica, che si dedica esclusivamente allo studio e alla realizzazione di nuovi prodotti.
Tra questi ad aprile uscirà sul mercato una lampada a LED (in commercio da aprile 2008 e ideata dall'Ing. Diego Barone, Presidente di Nta Elettronica), potenza dei led 1 Watt, destinata al mondo professionale e alle forze dell’ordine che garantisce altissime prestazioni (può restare accesa anche per 15 ore), un range di applicazioni a vasto raggio, e zero manutenzione. Ma perché una lampada a Led? Quando in commercio ci sono centinaia di tipologie di lampada? “Per stare sul mercato e battere la concorrenza di competitor quasi invincibili sui grandi numeri come la Cina – spiega Luca Poletti, uno dei quattro soci della Nta entrato nel 2001 assieme al fratello Massimo – bisogna puntare su prodotti di fascia alta e sull’originalità dell’idea.
La lampada a Led, semplice nelle sue funzioni, a torcia e spot, è una rivoluzione perché permetterà a Polizia, Esercito, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale ecc. ma anche al semplice automobilista, di avere con una sola lampada, luce bianca ad alta intensità per semplice illuminazione (a torcia o spot a fascio concentrato) luce colorata (rossa, verde, bianca, blu) per la segnalazione di emergenza; di posizionarla per terra, sul bordo strada, o in macchina e di spegnersi, in modo automatico (grazie ad una funzione detta "magica" basata su un’idea dell’ ing.
Diego Barone) quando non viene impugnata, a patto che gli venga dato uno specifico comando grazie all'uso di un micro cip e di apposito software che gestisce, tramite due pulsanti, tutte le funzioni. E' dotata di autonomo caricabatteria che consente una ricarica rapida (circa 4 ore da adattatore di rete) e può essere ricaricata anche dalla batteria degli autoveicoli. Da evidenziare la resistenza alle sollecitazioni meccaniche (manocotti in PVC morbido e tubo in policarbonato) e il grado di preotezione IP 65 che la protegge dalle infiltrazioni della polvere e dell'acqua.
La lampada è stata testata con successo da utilizzatori in ambito locale.
Andrea Berti