Firenze, 08/02/08- Il centro(sinistra), cioè il Pd e la sinistra, cioè la cosa rossa(arcobaleno), andranno divisi a contrastare l'annunciata vittoria elettorale di Silvio Berlusconi. 'Inizia la sfida elettorale tra il Pd da una parte e l'Unione delle sinistre dall'altra. Nessun accordo tecnico per il Senato'. Cosi', dopo l'incontro con Veltroni, Oliviero Diliberto (Pdci), segnalando che 'sara' una sfida leale'. Mussi pero' non vuole rinunciare 'alla prospettiva di un governo di centrosinistra senza ipotesi centriste o di larghe intese' ribadendo che 'Bertinotti e' il miglior candidato'.
Pecoraro prevede una sinistra 'riformatrice, ecologista e dei diritti'. Giordano lancia Bertinotti "Tra noi e il Pd si è aperta una sfida a chi rappresenta meglio l'alternativa a una destra aggressiva e pericolosa" aggiunge il segretario del Prc, Franco Giordano spiegando che le forze di sinistra si presenteranno "in un'unica lista, con un nostro candidato e leader che è Fausto Bertinotti, e con un nostro simbolo che presenteremo al più presto, forse già martedì". Secondo il segretario di Rifondazione "ci sarà alle prossime elezioni una destra, un centro che è il Pd e una sinistra che intende rappresentare le speranze del mondo del lavoro e dei precari".
Pecoraro e il simbolo "Abbiamo lavorato fino in fondo per ricostruire le ragioni di una forte alternativa a Berlusconi e per non consentire la vittoria alle destre. Prendiamo atto della decisione del Pd e la Sinistra andrà con un unico simbolo che ha i caratteri della bandiera della pace". Così il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "Andremo oltre le vecchie ideologie per fare una grande sinistra riformatrice, ecologista e dei diritti".
"Abbiamo parlato del programma del Partito democratico, che a noi interessa molto".
Le parole, a sorpresa, sono del presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, che ha parlato oggi per alcuni minuti con il candidato del Pd Walter Veltroni. Montezemolo ha aggiunto di essere in contatto con il responsabile del partito, Morando.
“Vogliamo una campagna elettorale nel quale parleremo di fatti e di problemi della gente e non di liste.” Questa la linea guida trasmessa dal Coordinatore Regionale di Alleanza Nazionale, Onorevole Riccardo Migliori, nel corso della riunione tra Segretari Provinciali e Parlamentari toscani per programmare l’imminente campagna in previsione del voto di metà aprile.
“Vogliamo una campagna, riprende Migliori, ricca di contenuti, in cui i temi nazionali siano paralleli a quelli regionali. L’idea è che ogni nostro candidato firmi, personalmente, un patto con i suoi elettori, sulle più importanti tematiche territoriali, in modo di garantire a Roma una presenza ed un punto di riferimento importante. In una regione che appare chiaramente vessata dal sistema contributivo, che è dimostrato produce quantità spropositate di rifiuti, vogliamo dimostrare quanto la sinistra abbia operato male potendo contare su una sorta di monopolio.” Tra le tematiche su cui verterà la prossima campagna elettorale, i problemi infrastrutturali, come l’Autostrada Tirrenica, quelli ambientali e di difesa del territorio, come un serio piano per il recupero e la messa in sicurezza dell’Arno, ma anche quelli fiscali, occupazionali e sociali.
“Da parte nostra, conclude Migliori, opereremo per una campagna elettorale non fatta di promesse e di proclami, ma di serie iniziative concrete che i cittadini possono toccare con mano e sulle quali, con un’ampia serie di incontri, cercheremo di recepire suggerimenti, critiche e proposte.”