(Firenze) Ospedali divisi non più per unità operative specialistiche ma organizzati per intensità di cura, su tre livelli. Accadrà in via sperimentale all' azienda ospedaliera di Empoli e coinvolgerà 1000 operatori nel nuovo ospedale, già a partire da prima dell'estate. Ne ha parlato Sabrina Sani, della direzione sanitaria dell' azienda Usl 11 di Empoli, nel corso di un incontro a Firenze.Il primo progetto italiano di “cambiamento nella sanità” con l’approccio virtHuman riguarda l’Ospedale dell’Azienda USL 11 di Empoli, che è anche polo universitario dell’Università di Firenze.Nell’ azienda USL 11 di Empoli, sono stati coinvolti circa 1.000 operatori che formeranno l’organico del nuovo Ospedale di Empoli, comprendenti tutte le professionalità e tutti i livelli gerarchici (primari, direttori, medici, infermieri e amministrativi).Il progetto intende promuovere una cultura che favorisca innovazione e qualità al servizio della salute di tutti ricorrendo all’ esperienza dell’ “approccio virtHuman”.
Questo è un metodo particolarmente efficace e ampiamente sperimentato nelle aziende private, , che rende possibile la “gestione strategica del cambiamento” partendo dalla valorizzazione del potenziale delle persone e dei “team”, generando alti livelli di consenso, motivazione, coinvolgimento, condivisione e partecipazione. Per iniziativa della l’ “approccio” è stato esteso al mondo degli operatori sanitari partendo dal presupposto che, per salvaguardare la dignità dell’ammalato, bisogna innanzitutto rispettare la dignità degli operatori che degli ammalati si occupano: ciò è alla base anche di una reale “umanizzazione” della Sanità.L’approccio virtHuman si articola in un corso di formazione che coinvolge gli operatori della sanità in 4 giornate divise in 2 livelli, inframmezzate da un periodo di esperienza sul campo che dura 4 settimane.
Obiettivo di quest’intervento è il potenziamento della capacità dei soggetti coinvolti di assumere una posizione pro attiva nei confronti del proprio lavoro, implementando il coinvolgimento e la soddisfazione e migliorando la performance lavorativa a beneficio proprio e degli assistiti .