Parte la fase preliminare del progetto"Diamoci una mossa" promosso dall'Uisp nazionale insieme all'Assessorato Stili di Vita e Consumo Critico del Comune di Firenze e ai cinque Quartieri che ha l'obiettivo di adottare stili di vita più sani attraverso l'analisi delle abitudini alimentari e motorie dei bambini con il supporto di strumenti informativi per gli insegnanti e i genitori. Il fine del progetto è proprio quello di creare nei bambini la consapevolezza necessaria per arrivare ad adottare nuovi stili di vita più sani.
Per la realizzazione del progetto sono state individuate 31 classi dalla prima alla quinta elementare. Attraverso l'utilizzo di questionari rivolti alle famiglie (uno all'inizio e uno alla fine del progetto) sulle abitudini dei bambini e delle famiglie e interventi in classe, verranno monitorati i cambiamenti sugli stili di vita maturati tra l'inizio e la fine del progetto che si concluderà con il termine dell'anno scolastico. Tutti i bambini avranno a disposizione un DIARIO, che conterrà informazioni e obiettivi della campagna, nel quale potranno riportare i risultati personali e familiari; il diario sarà affiancato da materiali, da giochi sugli stili di vita attivi, dedicati sia ai ragazzi che agli adulti.
Inoltre a primavera l'Uisp proporrà una serie di appuntamenti all'aria aperta, durante il fine settimana genitori e bambini potranno svolgere insieme attività di orienteering, escursionismo, tiro con l'arco e arrampicata sportiva.
Ogni scuola sarà seguita nel percorso da un toutor che faciliterà il lavoro degli insegnanti e dei ragazzi a questo proposito sono iniziati gli incontri nelle scuole con i genitori delle classi coinvolte.
Questo il calendario degli incontri con i genitori e gli insegnanti:
Lunedì 21 gennaio - Scuola Elementare Acciaioli (Istituto Comprensivo Statale Galluzzo, Quartiere 3)
Mercoledì 23 gennaio - Scuola Elementare Cairoli (Quartiere 1)
Lunedì 28 gennaio - Scuola Elementare Baracca (Istituto Comprensivo Statale Manzoni Baracca, Quartiere 5)
Mercoledì 30 gennaio - Scuola Elementare La Montagnola (Quartiere 4)
Tutti gli incontri si tengono alle 16.30 mentre l'incontro alla Scuola Diaz nel Quartiere 2 si è già svolto.
Scuole più silenziose e confortevoli grazie a barriere fonoassorbenti, nuovi infissi e nuove finestre con abbattimenti fino a 33 decibel.
Gli interventi di risanamento acustico per cinque scuole della città (Bargellini - Vamba, M. L. King, Pilati, Matteotti, Cairoli Alemanni) sono stati presentati stamani dagli assessori all'ambiente e alla pubblica istruzione Claudio Del Lungo e Daniela Lastri. I lavori, realizzati dalla direzione ambiente sono già ultimati e con un costo complessivo di circa 853.504mila euro hanno riportato queste scuole entro i 45 decibel che sono i livelli di rumore ottimali fissati dalle normative vigenti. Le barriere infatti in alcuni casi sono trasparenti, in altri sono fatte con arbusti, con piante e con legno.
"Grazie a questi interventi - ha aggiunto l'assessore Daniela Lastri - si è abbattuto il rumore non solo all'interno delle scuole ma anche negli spazi esterni quali i giardini ed è stato creato per i bambini un ambiente più confortevole e sano". L'assessore Lastri ha poi fatto presente che anche se interventi di questo tipo devono essere estesi anche ad altri edifici scolastici della città, in molte scuole soprattutto in tutte quelle ristrutturate o ricostruite, sono state adottate misure analoghe per l'abbattimento del rumore anche in zone interne come le mense e le aule.
Ma vediamo nel dettaglio gli interventi su questi cinque edifici. Per quanto riguarda l'elementare Bargellini - Vamba in via di Novoli sono stati fatti due tipi di lavori, uno di installazione di barriere sottili verticali su via di Novoli e di nuovi infissi per un costo complessivo di 199mila euro e un abbattimento di 33,9 decibel all'interno dell'edificio che è passato da 21,2 decibel a 37,3 decibel. Per quanto riguarda l'elementare M.L. King su viale Etruria, è stata installata (198mila euro circa)una barriera antirumore su viale Etruria e sul raccordo con via Canova.
Sono inoltre stati sostituiti gli infissi al piano terreno, quelli più esposti al traffico circostante. Anche qui si è avuta un notevole abbattimento di decibel, da 60,1 a 37,3 al primo piano. Barriere verticali fonoassorbenti anche sulla elementare Pilati sia sul lato che da su lungarno colombo sia su via Minghetti per un costo complessivo di 245.655 euro e una diminuzione di decibel fino a 12,5. All'elementare Matteotti (via Dino del Garbo) sono invece stati sostituiti i vetri salvaguardando gli infissi storici di tutti i locali che si affacciano su viale Morgagni e via Dino del Garbo.
I nuovi vetri sono più spessi e a due strati con del materiale isolante fra i due strati. Il costo complessivo è stato di 115mila euro. E poi l'elementare Cairoli Alemanni in via della Colonna dove invece sono stati installati controsoffitti realizzati in pannelli isolanti costituiti da fibre sintetiche di riciclo. Anche in questo caso la spesa complessiva è stata di 115mila euro. Questo tipo di intervento nelle scuole rientra nelle misure avviate con il Piano di risanamento acustico che ha consentito di accedere ai finanziamenti regionali previsti per i comuni virtuosi.
" Il Comune ha deciso di avviare l'attività di risanamento dei cosiddetti 'ricettori sensibili' dalle scuole di sua proprietà. Gli edifici scolastici sono stati catalogati in ordine di problematicità utilizzando come parametri principali quelli realtivi a ubicazione dell'edificio, livelli di rumore e numero di studenti.