FIRENZE- Esperti da tutta Europa a confronto sul futuro del termalismo. Da venerdì a domenica Pisa ospiterà un dibattito a vasto raggio su problemi e prospettive di un settore strategico del nostro turismo. Sarà l'ex monastero delle benedettine (lungarno Sonnino) a ospitare l'assise cui parteciperanno esperti, tecnici, docenti universitari e amministratori ai massimi livelli di Italia, Austria, Germania, Grecia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria. Al centro del convegno, dal titolo 'Terme, salute e economia', sia l'aspetto più propriamente sanitario del termalismo, visto nei suoi aspetti di prevenzione, cura e riabilitazione, sia quello più propriamente turistico, con le terme quali mete di una vacanza all'insegna della qualità della vita e del benessere del proprio corpo.
Ma la discussione verterà anche sulla situazione attuale del comparto e sulle sue prospettive di rilancio. "Ormai è opinione largamente diffusa e condivisa - ha sottolineato l'assessore regionale al turismo e alle terme Anna Rita Bramerini presentando l'iniziativa - che l'offerta termale necessiti di importanti innovazioni sia in relazione agli aspetti sanitari che al tema del benessere psico-fisico e alla qualificazione dell'offerta turistica delle destinazioni termali. La sempre più forte competitività mondiale ci espone ad una domanda sempre più esigente e articolata.
Questo convegno internazionale vuole essere un'occasione di riflessione e di confronto per tracciare nuove strategie ed opportunità per questo settore". Promosso da Regione Toscana, Federterme e Ami (associazione medici italiani), con il concorso dell'Apt di Pisa e del Consorzio Terme di Toscana, il convegno di Pisa proporrà, tra l'altro, la presentazione delle prime anticipazioni del rapporto annuale sul settore elaborato da Federterme e dei progetti di terapie termali nella cura dell'obesità e del tabagismo.
Ai lavori parteciperanno, tra gli altri, i rappresentanti delle dieci regioni che hanno dato vita al progetto Terme d'Italia (di cui la Toscana è capofila). Ma vediamo come si articoleranno i lavori. Venerdì 2 dicembre La prima giornata, al mattino, affronterà le questioni legate all'offerta italiana e i progetti per il rilancio del termalismo. In questa sede verranno affrontati e illustrati i temi riferiti alle tendenze in atto fra terme e benessere, la crisi della medicina termale e la sostenibilità dello sfruttamento dell'acqua termale.
Nel pomeriggio verranno esaminati gli aspetti relativi alla qualità dell'offerta termale, requisiti dei centri e dei prodotti termali. Ai lavori, inizio alle ore 9, parteciperanno il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli, l'assessore al turismo e terme Anna Rita Bramerini e l'assessore alle politiche per la salute Enrico Rossi. Sabato 3 dicembre La seconda giornata si aprirà su uno scenario tutto europeo. Durante la giornata verranno messi in luce i modelli organizzativi delle nazioni partecipanti, e le esperienze terapeutiche e riabilitative più innovative, nonché tutte quelle iniziative che hanno permesso uno sviluppo turistico grazie alle Terme presenti sul proprio territorio.
Domenica 4 dicembre La mattinata della terza giornata sarà indirizzata a un confronto sulle esperienze di cure, protocolli e metodi più significativi nel panorama delle realtà termali italiane e straniere con l'ambizioso progetto di costituire una prima Commissione Medico - scientifica Europea ed Italiana sul termalismo. (mo)
