Dal 29 ottobre vi è stato un notevole peggioramento della circolazione in tutta la zona Viale Piombino-Viale Etruria-Via Baccio da Montelupo in conseguenza dell'intervento di nuova viabilità fatto dal Comune. "E' stato giustificato con un miglioramento della sicurezza -spiega a Nove da Firenze Nicola Morales del negozio Manila Bike- in una zona dove io personalmente in 5 anni di attività non ho mai visto un solo incidente". L'intervento è consistito nelle seguenti operazioni: è stato diviso viale Etruria con un muro di cemento, per impedire pericolose inversioni di marcia che nessuno aveva mai fatto; è stato istituito il doppio senso di marcia anche in Viale Piombino; sono state realizzate due file di posti auto per tutta la lunghezza di Viale Piombino, intervento apparentemente lodevole, se non suonasse quasi canzonatorio, dal momento che non vi sono che poche abitazioni, il viale è completamente tagliato fuori dalla circolazione ed i nuovi posti macchina sono così all'80 percento inutilizzati.
"Tutto ciò ha creato innumerevoli disagi -spiega il commerciante- e il muro di Viale Etruria suona più come una recinzione tra i due lati del quartiere che come un intervento ragionato. Soprattutto il collegamento da e per il centro di questo lato della città è diventato un incubo per tutti gli sventurati automobilisti, diventando Via Baccio da Montelupo l'unica stretta via percorribile, e la rotonda di viale Foggini la croce quotidiana. Senza contare l'aumento dei tassi di inquinamento per tutti i residenti di Via Baccio da Montelupo.
Esiste una soluzione così semplice da non capire come non sia stata subito messa in atto: eliminare i 10 metri di blocchi in cemento che sono stati piazzati a chiudere il passaggio tra Viale Piombino e Viale Etruria, all'altezza di Via Siena. E' sempre in funzione il semaforo che potrebbe regolare agevolmente il flusso delle macchine e che adesso serve solo a fermare il traffico in attesa di qualche inesistente pedone. Ogni volta che li vedo passando, mentro mi avvio rassegnato verso l'inferno di Via Baccio da Montelupo, penso a cosa mai abbia creduto di fare chi li ha messi".