Bagno a Ripoli, 11 dicembre 2007- Venerdì 14 dicembre 2007, alle ore 21.30, presso la Sala Consiliare, Palazzo Comunale, Piazza della Vittoria 1, Bagno a Ripoli/Capoluogo, si svolgerà l’iniziativa La tranvia a Bagno a Ripoli - Presentazione pubblica dell’ipotesi di prolungamento della rete tranviaria. Saranno presenti:
o Luciano Bartolini – Sindaco Comune di Bagno a Ripoli
o Matteo Renzi – Presidente della Provincia di Firenze
o Giuseppe Matulli – Vice Sindaco del Comune di Firenze
o Gianni Biagi – Assessore ad Urbanistica ed Edilizia del Comune di Firenze
o Andrea Ceccarelli – Presidente del Consiglio di Quartiere 3 di Firenze
o Maria Capezzuoli – Presidente di Ataf Spa
o Fabrizio Bartaloni – Presidente della Tram di Firenze Spa
Informazioni: Call Center Linea Comune, tel.
055.055 (800-055055 da telefono fisso), da lunedì a sabato, ore 8-20. “Un appuntamento quello con la tranvia che definiremmo storico per Bagno a Ripoli – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore al Governo del Territorio Claudio Tonarelli -. Si tratta infatti di avviare un percorso concreto con Firenze su questa importantissima infrastruttura, con la consapevolezza che oggi anche pubblicamente si può parlare della tranvia a Bagno a Ripoli: si iniziano a vedere delle carte, dei tratti di penna su fogli e planimetrie.
Questa Amministrazione esprime grande interesse e prova entusiasmo di fronte alla nuova sfida lanciata verso una modernità sostenibile e siamo sinceramente meravigliati del dibattito in corso a Firenze sul referendum sulla tranvia. Non avremmo pensato infatti che vi siano ancora forze politiche e cittadini che si battono per non avere la tranvia e soprattutto che lo fanno in maniera antistorica, rimanendo alla visione dell’oggi, al massimo del domani e trascurando quella – fondamentale – del dopodomani.
Forse per Bagno a Ripoli si tratta di un’operazione più semplice, ma occorre che Firenze e l’area metropolitana riescano a pensare in un’ottica coerente e di lungo respiro, se no vivremo sempre nell’emergenza. Non è corretto né opportuno affrontare il tema della tranvia chiusi nelle mura cittadine, facendo il referendum solo a Firenze, mentre siamo di fronte da tempo ad un’area metropolitana, al fatto che Firenze è una città internazionale ed è il capoluogo regionale: insomma, bisogna che il confronto sia aperto anche ai cittadini che ogni giorno vanno a Firenze, ci lavorano, hanno rapporti culturali e sociali con la città.
Così, i nostri cittadini sono invitati a partecipare all’incontro di venerdì, perché si avvia un percorso, che sarà molto lungo, ma proprio perché ci vorranno diversi anni per condurlo a termine, abbiamo voluto iniziarlo prima possibile. Il Piano Strutturale in revisione – hanno continuato il Sindaco Bartolini e l’Assessore Tonarelli - non può prescindere da un servizio importantissimo ed essenziale come la tranvia: il rischio è che si sviluppino insediamenti che si basano più su esigenze economiche o di corto respiro.
Facciamo un esempio concreto: in questi anni, diversi imprenditori ci hanno proposto insediamenti di vario genere lungo via di Pian di Ripoli fino a Rimaggio e noi abbiamo detto fermamente di no, respingendo pressioni anche forti. Perché? Perché c’era e c’è da programmare la tranvia, che è più utile alla collettività: la nostra è stata una scelta di lungo respiro. Vogliamo partecipare concretamente al rilancio della mobilità dell’area metropolitana fiorentina: il contributo che ne verrà non sarà solo il chilometro di tranvia, ma quello che ne deriva, come la diminuzione intelligente del congestionamento di Firenze e opportunità concrete per il nostro territorio”.