Firenze, 28 Novembre 2007- Prosegue l'operazione di taglio degli alberi per i quali la Procura della Repubblica ha aperto un'indagine. I comitati intervenuti per fermare il taglio hanno richiesto al responsabile della ditta incaricata dal Comune di poter visionare la necessaria documentazione attestante la legittimità dell' impresa ad eseguire l' abbattimento. Tale documentazione non è stata esibita neppure al Corpo Forestale nè alle Forze dell' Ordine intervenute.
Il consigliere provinciale dei Verdi, Luca Ragazzo si è recato oggi in Viale Morgagni a solidarizzare con i cittadini: “Insieme all’architetto Patrizia Massetti avevamo presentato un progetto alternativo che, pur consentendo di realizzare la tramvia, evitava il sacrificio degli alberi, una ricchezza ambientale, storica ed affettiva per i cittadini –afferma il capogruppo dei Verdi in provincia di Firenze, Luca Ragazzo- Ci pare che questo progetto sia stato valutato solo superficialmente dai tecnici e con l’intenzione precostituita di non prenderlo in effettiva considerazione: ne siamo rammaricati poiché l’architetto Massetti aveva personalmente realizzato, negli ultimi giorni, le misurazioni, che avevano dato esito favorevole.
Poteva anche essere un elemento di rispetto verso i cittadini l’attendere, per completare gli abbattimenti, l’esito del referendum del 17 febbraio: comunque la si pensi sulla tramvia, io personalmente sono favorevole, non è giusto mancare di rispetto ai cittadini dando loro la sensazione che voteranno inutilmente.
"Nonostante la condanna del sindaco in secondo grado per reati legati alla distruzione arrecata al patrimonio arboreo monumentale della città ed insieme alla Giunta inquisito per reati legati alla inquinamento, si continua oggi con il taglio degli alberi".
E' quanto hanno dichiarato il consigliere di Forza Italia Jacopo e l'onorevole Guglielmo Picchi. "Chiediamo quindi - hanno concluso i due esponenti del centro destra -di stoppare immediatamente il procedimento e attendere le valutazioni circa l'appartenenza degli stessi al Parco della Rimembranza, come alberi rappresentanti i caduti della Grande Guerra".
"Il taglio degli alberi di oggi è la risposta alla lettera di lunedì scorso, inviata alla Soprintendente Grifoni, al Sindaco Domenici, alla Regione Toscana, a Italia Nostra e alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e alla Procura della Repubblica, nella quale si faceva presente che, contrariamente a quanto affermato dalla Grifoni, il viale Morgagni è un Parco della Rimembranza -A dirlo è il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli, che prosegue- A questo scopo, avevo inviato una copia della Nazione della sera del 27 febbraio 1923 dalla quale si evince inequivocabilmente che esistono degli atti dello Stato italiano e del Comune di Firenze che hanno destinato viale Morgagni a Parco della Rimembranza dei Caduti della prima Guerra Mondiale.
Parte di questa documentazione, insieme alle testimonianze olografe dei parenti delle vittime ancora viventi, era in possesso della Soprintendente fin dall’8 ottobre, ma forse un mese di tempo non è stato sufficiente per esaminarla. Testualmente, nella Nazione del tempo si legge: ‘Qui è presente una folla enorme a malapena trattenuta dai carabinieri. Intorno agli Alberi sacri, fanno guardia d’onore numerosi combattenti e una fitta schiera di fanciulli, appartenenti alle Scuole elementari… All’arrivo delle automobili la musica locale intona la Marcia Reale.
Il momento è commovente, nella folla passa un fremito… La visita ai Viali della Rimembranza prosegue e così la cerimonia si rinnova in via Inghirami, sul Piazzale del Ponte Rosso, nel Viale Morgagni a Rifredi e alle Rampe del Romito. Queste ultime località sono particolarmente affollate, e il Principe è accolto ovunque con le più entusiastiche dimostrazioni d’affetto e di simpatia’. L’arroganza e l’onnipotenza del potere che ha quest’amministrazione offende la sensibilità dei fiorentini e l’ ‘esecuzione’ degli alberi di viale Morgagni continua nonostante l’evidenza dei fatti e nonostante che la Procura della Repubblica abbia iniziato un’indagine.
E tutto questo accade quando ancora mancano i progetti definitivi delle linee 2 e 3. E senza considerare che il 17 febbraio i fiorentini si esprimeranno col referendum" conclude Razzanelli.
Vanno avanti i lavori per la posa dei binari della prima linea della tramvia
Dopo Scandicci, infatti, binari e traversine sono arrivati anche sui cantieri fiorentini. Sono iniziati i lavori nel secondo tratto della linea 1 per la precisione all'interno del sottopasso tranviario viale Talenti/via Foggini.
In questa seconda zona la posa dei binari sarà tra la fermata "Foggini" e piazza Paolo Uccello esclusa. Ad inizio dicembre la posa dei binari prenderà il via anche nella zona delle Cascine. Intanto i lavori vanno avanti anche a Scandicci. Sono stati infatti completati i primi metri di sede tranviaria, all'incrocio tra la sede tranviaria e via Sassetti. L'incrocio è già percorribile dalle auto e la sua apertura è preliminare alla chiusura della rotonda tra via Sette Regole e via Ponte di Formicola per la posa degli scambi tra il terminal di Villa Costanza e il deposito dei convogli.