Il 10 dicembre, il consiglio comunale ha approvato all'unanimità, su proposta della commissione urbanistica, il regolamento che disciplina il funzionamento della "conferenza tecnica permanente", organismo previsto dal regolamento edilizio dopo la revisione approvata nel luglio scorso. «La conferenza - ha spiegato Antongiulio Barbaro, presidente della commissione urbanistica - è stata istituita "per favorire il confronto tra il Comune, i Quartieri, l'Azienda sanitaria, l'Arpat e le categorie professionali che operano nel settore dell'edilizia, e stimolare ed indirizzare l'attività della pubblica amministrazione verso comuni obiettivi di efficacia nella gestione del processo edilizio".
Con l'approvazione del regolamento possiamo adesso avviare il necessario confronto tecnico finalizzato a migliorare e completare il regolamento edilizio, con particolare riguardo ai requisiti acustici passivi, al risparmio energetico, alla sicurezza negli ambienti domestici, all'uso oculato dell'acqua. Pensiamo quindi che il rapido avvio dei lavori della conferenza tecnica possa consentirci di acquisire pareri e proposte articolate per migliorare progressivamente la qualità edilizia nella nostra città, possibilmente in stretto coordinamento con i Comuni della città metropolitana».
La conferenza tecnica permanente sarà presieduta dal presidente della commissione urbanistica e vi parteciperanno il sindaco o l'assessore all'urbanistica, i responsabili delle direzioni urbanistica, avvocatura, decentramento e ambiente del Comune di Firenze, il direttore del dipartimento della prevenzione della Asl di Firenze, il direttore del dipartimento di Firenze dell'Arpat, i presidenti degli ordini degli architetti, ingegneri, geologi, agronomi e forestali, i presidenti dei collegi dei geometri, dei periti industriali, dei periti agrari.
«Tale organismo - ha aggiunto Barbaro - verrà consultato in occasione dell'esame delle modifiche o integrazioni del Regolamento Edilizio, dell'esame dei regolamenti comunali inerenti l'attività edilizia previsti dalla legge regionale 1/2005 e dai relativi regolamenti regionali di attuazione, dell'esame degli atti di governo del territorio e loro varianti, come piano regolatore generale, piano strutturale, regolamento urbanistico, piani di settore, che comportino modifiche o integrazioni delle Norme tecniche di attuazione».
«Non appena il consiglio comunale sarà in grado di approvare il piano strutturale - ha concluso Barbaro - la commissione urbanistica si impegnerà a predisporre, d'intesa con la giunta, anche il regolamento della consulta per il territorio che ha una funzione diversa, non tecnica: è prevista dalla nuova versione del piano strutturale adottato nel luglio scorso per favorire la partecipazione dei cittadini e delle associazioni alla costruzione e gestione del piano stesso. In quella sede sarà nostro impegno organizzare, anche sulla base dell'esperienza condotta in occasione del forum sul piano strutturale, le modalità di consultazione della società fiorentina da attivare in tutte le scelte urbanistiche più rilevanti».