SCANDICCI – E’ avviato l’iter per la demolizione d’ufficio di sei abusi edilizi nel territorio comunale di Scandicci. Le opere costruite senza le autorizzazioni sono una strada asfaltata di 57 metri, un cottage in legno e una piastra in cemento in via di Roncigliano, un manufatto in muratura di 27 metri quadri in via di Giogoli, una strada in pietrisco lunga 160 metri a Valimorta, tre tettoie e un piccolo box metallico in zone più urbanizzate. Le procedure per le demolizioni d’ufficio sono state avviate con sei ordinanze, con le quali si intima ai proprietari di liberare gli abusi entro trenta giorni in modo da consentire l’abbattimento da parte dell’Amministrazione comunale, che poi si rivarrà sui responsabili; i proprietari comunque hanno ancora facoltà di provvedere direttamente alla demolizione e al ripristino dei luoghi, così come già fatto negli ultimi mesi dai titolari di altri sei abusi.
“Molti proprietari hanno già provveduto alla demolizione – dice l’assessore all’Edilizia Agostina Mancini – anche in virtù della determinazione dimostrata dall’Amministrazione comunale a togliere i manufatti costruiti illegittimamente; invitiamo chi ancora non l’ha fatto a procedere autonomamente all’abbattimento e rinnoviamo l’invito agli interessati: chi è in questa situazione troverà la nostra più ampia collaborazione per risolvere il problema senza giungere alla demolizione d’ufficio, che è maggiormente gravosa per i cittadini”.
I manufatti già rimossi dai proprietari dopo l’intimazione del Comune sono stati due capanne in lamiera su base di calcestruzzo, un piccolo ripostiglio in muratura con tettoie, la porzione in muratura di un forno, una costruzione con pareti tamponate in ondulato, una costruzione esterna adiacente ad un vano cucina. L’anno scorso dopo le ordinanze dell’Amministrazione comunale furono demoliti oltre dieci abusi.