Si terrà a Empoli il ‘Dai Sangue Day’, la due giorni per le donazioni del sangue delle Pubbliche assistenze toscane. L’appuntamento è per il 24 e il 25 novembre prossimi, per l’evento che ormai da sedici edizioni raccoglie tutti i donatori di sangue delle associazioni di pubblica assistenza. L’iniziativa è organizzata da Anpas Toscana, in collaborazione con le Pubbliche assistenze riunite di Empoli, e con il patrocinio della Regione, della Provincia di Firenze, del Comune di Empoli. Si comincia alle 7 (fino alle 11) davanti al Palazzo delle Esposizioni, con la raccolta straordinaria di sangue e plasma, sull’autoemoteca dell’Associazione donatori “Croce Azzurra” di Pontassieve.
Alle 10,30 verrà inaugurata l’esposizione dei lavori realizzati dai ragazzi della Scuola Media Busoni-Vanghetti sul tema «Uno slogan promozionale al dono del sangue». Saranno presenti alla cerimonia, il sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, la preside dell’istituto, Eva Bianconi, il presidente delle Pubbliche assistenze riunite, Alessandro Paci e il referente regionale dei donatori di sangue Anpas, Nilo Carpita. La premiazione degli alunni è prevista per mezzogiorno. Domenica 25, si parte alle 10 di mattina, sempre al Palazzo delle Esposizioni, con il dibattito «La donazione del sangue in Toscana: promozione e riorganizzazione dei Centri trasfusionali».
Si comincia con gli interventi delle autorità: il saluto del sindaco empolese Cappellini, del direttore generale della Asl 11, Alessandro Paci, e del presidente di Anpas Toscana, Romano Manetti. Poi prenderanno la parola il direttore del Centro di riferimento della regione Toscana, Pierluigi Liumbruno, Isio Masini, direttore del Centro trasfusionale dell’ospedale San Giuseppe, Vittorio Fossombroni, direttore del servizio Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’Azienda ospedaliera universitaria di Siena, Ismano Nucci, presidente del Cesvot delegazione di Empoli e Fausto Casini, presidente dell’Anpas nazionale.
Modera Nilo Carpita, conclude l’assessore regionale alla salute, Enrico Rossi. Secondo i dati della Regione Toscana, il 2006 ha fatto segnare un boom delle donazioni di sangue, che sono state 214.000. Un dato importante perché dal 2001 al 2006 l’aumento complessivo è stato del 21,6%. Sotto il profilo del consumo, nella nostra regione si fanno oltre 500 trasfusioni al giorno (in Italia oltre 11.000), ma questo numero è in crescita per l’evoluzione della chirurgia e dell’incremento della domanda di assistenza.
Anche nel 2006, il sistema Toscana ha garantito l’autosufficienza nella raccolta del sangue. Dal 2001 a oggi le donazioni di sangue intero sono aumentate del 13,3% e quelle in aferesi del 54,1%. Nel 2006, 55.595 litri di plasma sono stati avviati alla lavorazione industriale per la produzione di farmaci plasmaderivati.
«Il Dai sangue day – ha detto il referente regionale per le donazioni di Anpas Toscana, Nilo Carpita – ha un significato importante per il nostro movimento, perché ci permette una verifica e un confronto sui risultati ottenuti, oltre a essere di stimolo per il raggiungimento dei nuovi obiettivi.
L’impegno dei donatori delle Pubbliche assistenze toscane è lavorare per l’aumento della raccolta di sangue intero e unità da aferesi, oltre che per l’aumento dell’indice di donazione. Un fattore importante quest’ultimo, perché rappresenta il rapporto delle donazioni effettuate su un campione di mille abitanti. Solo per fare un esempio, stando ai dati regionali, l’indice di donazione nella provincia di Siena nel 2006 è stato 68; 59 quello di Firenze. A Prato e Pistoia, dove la media è più bassa, siamo a 40 e 41.
L’indice di donazione regionale è invece attestato a 57,9 mentre quello nazionale è 44. Le Pubbliche assistenze, attraverso i gruppi di donatori di sangue Anpas stanno lavorando per promuovere tra le associazioni e tra tutti i 380mila soci la cultura della donazione, ma anche per aprire un confronto con le autonomie locali. Un altro punto di impegno è fare informazione sui vantaggi per i donatori nell’associazionismo sportivo e sociale, ma anche incentivare la donazione durante i corsi di formazione nel soccorso sanitario dei nostri volontari.
L’obiettivo è incrementare le donazioni in sintonia con gli obiettivi 2007 individuati dal comitato di programmazione della Regione toscana: il raggiungimento di 166.000 unità sangue interno con un incremento del 3% rispetto al 2006 e la raccolta di 57mila unità di plasma facendo segnare un +6,8% rispetto all’anno passato».