Finanziaria: il presidente Anci Toscana Fontanelli sollecita i parlamentari toscani ad appoggiare gli emendamenti proposti

Redazione Nove da Firenze
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16 novembre 2007 14:09
Finanziaria: il presidente Anci Toscana Fontanelli sollecita i parlamentari toscani ad appoggiare gli emendamenti proposti

Marina di Carrara – Il 21% in meno di trasferimenti statali negli ultimi cinque anni a fronte di un 16% in più di spese da parte dei Comuni per il welfare locale. Le amministrazioni comunali continuano a fare la loro parte per il risanamento del paese ma hanno bisogno di qualche certezza in più. “Abbiamo apprezzato sulla base dell'accordo fatto con l'Anci, un cambiamento rispetto al calcolo del Patto di stabilità – dichiara il presidente Anci Toscana Paolo Fontanelli – certamente migliore di quello dell'anno passato.

Rimangono comunque all'interno della manovra, alcune cose che non ci convincono. In primo luogo gli sgravi dell'Ici sulla prima casa, non certamente perchè siamo contrari agli sgravi ma perchè essi vengono tolti dalle risorse messe a disposizione dai Comuni e non si capisce in che modo vengano restituiti. E' chiaro che se le amministrazioni comunali si trovano con minori risorse, sono costretti a fare una scelta di aumento della pressione fiscale su altri terreni o tagliare i servizi. Vogliamo chiarezza su come queste risorse vengono garantite ai Comuni”.

I dubbi dei Comuni, i cui rappresentanti si sono incontrati nell'ambito della X edizione di Dire&Fare, riguardano anche un livello non pienamente adeguato dei finanziamenti su alcuni capitoli che riguardano politiche sociali, ambientali o connesse allo sviluppo, su cui è auspicabile un maggiore impegno. Dopo l'approvazione in Senato, dunque l'Anci ripresenterà lo stesso articolato piano di emendamenti. Altra cosa poco gradita ai Comuni è stato l'inserimento all'interno della Finanziaria di questioni che n on hanno a che fare con il bilancio.

“Si tratta di questioni di carattere ordinamentale – prosegue Fontanelli – come la riduzione delle Comunità montane che dovrebbero stare nell'ambito della revisione del Codice delle autonomie. Abbiamo proposte emendative ben precise che rilanciamo nel momento in cui la Finanziaria andrà alla Camera dei deputati. Chiediamo sin da oggi ai parlamentari dell'Anci di appoggiare i nostri emendamenti per ottenere le modifiche richieste”. Anche il sindaco di Ancona, vicepresidente nazionale Anci, Fabio Sturani pone l'accento sulla certezza dei trasferimenti, parlando anche del problema dei costi della politica.

“Ci sono dei segnali negativi sull'argomento. Si tratta di una forzatura legata ad una demagogia dilagante che circola sul tema. Indicare come prima problema la riduzione dei compensi per i consiglieri comunali od i consiglieri circoscrizionali non credo sia veritiero. Non è certo questo il punto principale”.

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